Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] 'indicazione del cristianesimo come religione universale in quanto naturale (nell'ambito di una natura che riceve completamento dalla divina rivelazione) e nel sogno della finale pacificazione di tutti gli uomini nell'unica fede e in una non scissa ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Ma quanti di questi hanno tradito, o si sono compromessi, o stancati! Gli uomini sulle cui parole avevamo giurato rivelarono poi incrinature fatali tra le qualità critiche o creative e quelle più largamente umane della coscienza. Alcuni si salvarono ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] mezzo millennio prima. Pasquale poteva ben dirsi collocato dalle circostanze in un contesto oggettivamente apocalittico, di rivelazione e risistemazione del mondo!
La risistemazione iniziava da Roma e dalle finanze papali, entrambe compromesse dagli ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] esponente della borghesia al potere, s'era a suo tempo macchiato di falsa testimonianza. In un primo momento la rivelazione era passata sotto silenzio. Nominato qualche tempo dopo priore, dal 15 agosto al 15 ottobre, l'Acciaiuoli, su consiglio ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] Il secondo scritto, dedicato a monsignor Cacherano di Bricherasio, sostenendo la perfetta conciliabilità della ragione con la rivelazione, svolge un'aspra requisitoria contro i "philosophes" che avevano usato la scienza contro la religione, essendo ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] suoi amici entrarono evidentemente in contatto col movimento settario in Piemonte, e fu, almeno per alcuni di essi, una rivelazione di vigore e risolutezza insospettati. Il contrasto fu vivamente rilevato da un amico del C., E. Perrone di San Martino ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] finalità della scienza, non era lontana da quella di G. Montanari. Marsigli insisteva sulla distinzione tra il campo della rivelazione, riservato ai teologi, e quello dell'esperienza, proprio di una filosofia che escluda la metafisica dal suo ambito ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] da Ginosa e dai suoi primi discepoli e per un anno ancora vagò nel Mezzogiorno, giungendo sino a Capua; qui una rivelazione divina lo indusse a tornare in Puglia perché suo compito era quello di guidare sulla retta via "multum populum utriusque sexus ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] a Roma nel gennaio 1866.
Secondo il racconto dell'agiografo, durante il soggiorno romano la G. ebbe da Gesù la rivelazione della prossima caduta del potere temporale e dei disordini politici della Comune di Parigi, ottenendo così conferma dello scopo ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] 1911), da molti considerata la sua opera migliore.
In questo romanzo, benché sia uno dei primi, la G. già rivela in pieno capacità di costruire calibrate architetture narrative e di approfondimento psicologico, inserendo vivaci figure minori e quadri ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...