Regista cinematografico italiano (n. Roma 1965). Laureatosi nel 1995 in regia alla New York University, ha raggiunto la notorietà nel 2002 con Respiro, ambientato nell'isola siciliana di Lampedusa e premiato [...] vicenda ripercorre la storia della migrazione italiana in America. L'opera si è aggiudicata il Leone d'argento rivelazione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (2006). Nel 2011 ha diretto e sceneggiato Terraferma, pellicola ...
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Di Centa, Manuela
Italia • Paluzza (Udine), 31 gennaio 1963 • Specialità: sci nordico, fondo
È stata una delle grandi protagoniste dello sci di fondo mondiale degli anni Novanta, assieme all'eterna [...] : ha esordito in nazionale nel 1980 dopo essersi messa in mostra nelle categorie giovanili e due anni dopo è stata la rivelazione dei Mondiali assoluti di Oslo con un ottavo posto, mentre in quelli juniores ha conquistato un argento. Tuttavia, per ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] perché, come di ogni altra cosa, anche di essa non possiamo conoscere l'essenza reale, sia perché ciò che è rivelato dalla religione dev'essere considerato, in quanto utile e necessario, anche comprensibile e adeguato alle nostre capacità, come tutte ...
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Teologo protestante tedesco (Stettino 1928 - Monaco di Baviera 2014). Laureato nel 1953 a Heidelberg, dove in quegli anni fondò il Heidelberger Kreis, di cui Offenbarung als Geschichte (1961; trad. it. [...] nell'univ. di Monaco. Nelle sue opere teologiche predomina la questione della natura del sapere teologico; nella storicità della rivelazione, intesa come un grande gesto di Dio, è trovata per via indiretta la prova della realtà di Dio e della ...
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Autore e conduttore televisivo italiano (n. Aosta 1956). Dopo aver lavorato in piccole emittenti private del torinese, ha esordito nel 1984 in Quo vadis, programma in onda su Rete 4 condotto da Maurizio [...] Un maggior successo ha riscosso Va’ pensiero (1988) che, trasmesso dalle reti RAI, gli è valso un Telegatto come rivelazione televisiva dell’anno. Si è occupato anche di calcio, sebbene in tono leggero e derisorio, con Prove tecniche di trasmissione ...
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Pollet, Jean-Daniel
Alberto Momo
Regista cinematografico francese, nato a La Madeleine (Nord) il 20 giugno 1936. Autore di un cinema poetico e solitario, P. ha seguito una traiettoria unica, e ancora [...] proposte del Nouveau roman e della Nouvelle vague, la sua opera non è assimilabile ad alcuna tendenza contemporanea. Dopo la rivelazione di Méditerranée (1963, divenuto un film di culto per i "Cahiers du cinéma" e le riviste d'avanguardia) e dopo ...
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CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] nei Pagliacci di R. Leoncavallo (nel 1908 secondo lo Schmidl). A proposito di questo debutto lo Schmidl la definisce "una rivelazione per la dolcezza e la bellezza della voce, la perfetta scuola di canto, il leggiadro possesso di scena, ben raro in ...
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Teologo (Montpellier 1806 - ivi 1875), prof. di filosofia e teologia al seminario diocesano di Montpellier, vescovo di Grenoble (1853), poi arcivescovo di Lione (1870). Avverso al razionalismo e allo storicismo, [...] de Nicée (prima parte, De Dieu considéré en lui-même, 1852) per dimostrare come i dogmi cattolici siano già contenuti nella rivelazione e non debbano nulla alla ragione umana e allo sviluppo storico. Contro
J.-E. Renan scrisse una Lettre ... à l'un ...
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Pensatore religioso (Firenze 1852 - Londra 1925), uno dei maggiori studiosi cattolici del problema religioso nel 19º sec. In stretti rapporti con i più noti modernisti (A. Loisy, G. Tyrrell, E. Buonaiuti), [...] di posizione del modernismo, del quale respingeva certi esiti immanentistici. È molto evidente, nella sua maniera d'intendere la rivelazione e la grazia, l'influenza del card. J. H. Newman. Tra le opere principali: The mystical element of religion ...
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Teologo, filosofo ed erudito francese (Caen 1630 - Parigi 1721). Figlio di un protestante ma educato dai gesuiti a Caen, fu (1670) precettore del Delfino insieme a J.-B. Bossuet, con cui curò le edizioni [...] poi il razionalismo di Cartesio negando all'uomo la possibilità di raggiungere il vero senza l'aiuto della Rivelazione (Demonstratio evangelica, 1679; Censura philosophiae cartesianae, 1689; Nouveaux mémoires pour servir à l'histoire du cartésianisme ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...