DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] ducale Pietro Beriszlo, "orator d'Hongaria".
Nel 1505 il D. è tra i giudici del segretario Francesco Tagliapietra che, reo di rivelazione di segreti di Stato e, per soprappiù, accusato di sodomia da un suo "garzon", viene impiccato il 7 marzo. E il ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] spicco accusati di tradimento, magari a torto come Antonio Foscarini; di clamorosi arresti anche di alcuni alti burocrati per rivelazione di segreti e corruzione. Più tardi, nel 1628, una ennesima "correzione" del Consiglio dei dieci porterà anche a ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] -34, il più frequente contatto con il padre e con i suoi amici (in primo luogo F. S. Nitti e Alberto Cianca) si rivelò decisivo. A mano a mano che Giovanni Amendola assumeva, a partire dalla seconda metà del 1923, il ruolo di capo riconosciuto dell ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] alle sfide della contemporaneità. Quanto impietosamente, all’inizio del Novecento, le visite apostoliche ordinate da Pio X rivelavano sullo stato delle diocesi e dei seminari italiani metteva a nudo la malattia che stava corrodendo il corpo ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] unitario e i suoi scritti del 1926 favorirono non poco la messa a punto dell’interpretazione del fascismo come rivelazione di antichi mali dello Stato liberale della quale fu assertore anche Giustino Fortunato. Critiche al Risorgimento e soprattutto ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] Baǧǧa (Avempace), Ibn Tufayl e Averroè, i quali si sforzarono, fra i secc. XII e XIII, di ricondurre alla rivelazione islamica i dati della filosofia razionale aristotelica, che cercarono di sottrarre alle critiche di al-Ghazālī e dei suoi successori ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] del padre, nell’aprile 1499, a richiamare il giovane Pico ai compiti di governo del suo piccolo Stato padano, che si rivelarono subito assai difficili e rischiosi. Dopo una serie di assalti falliti fra il 1499 e il 1501, nell’agosto 1502 Ludovico e ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] il bimestre marzo-aprile 1358, fu sostituito in quanto assente da Siena e dalla Toscana. Nel frattempo Maria di Carsix aveva rivelato, in punto di morte (1345) il segrete dello scambio dei due fanciulli ad un fra' Giordano, agostiniano spagnolo del ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] la realizzazione al Saliceti, al gen. J. B. Cervoni e all'A. stesso. Una serie di circostanze e una imprudente rivelazione di stampa (Gazzetta Ligure del 22 germinale VIII) fecero rinviare l'azione e quindi rinunciarvi.
L'A. non desistette per questo ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] medesima ha voluto costruirsi a qualunque costo, privandosi di quei concetti filosofici e religiosi di trascendenza, di rivelazione, di soprannaturale ecc., i soli che possono salvare i valori spirituali e rendere veramente universale una civiltà ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...