Teologo e filosofo (Besigheim, Württemberg, 1860 - Degerloch 1944). Uscito dalla Chiesa evangelica nazionale dopo averne inutilmente tentato una riforma (a tale scopo era rivolto il suo periodico Die Wahrheit), [...] maturazione, il filosofo S. sbocca nella confessione di fede infine chiarita: Vom öffentlichen Geheimnis des Lebens (1920), la rivelazione del mistero dell'esistenza. Nel Diesseits und Jenseits von Gut und Böse (1921) S. combatte con Nietzsche; dal ...
Leggi Tutto
MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] mostra commemorativa in onore di Giovanni Segantini al palazzo della Società di belle arti di Milano, che fu una vera rivelazione per il M., affascinato dalla luce della pittura segantiniana, al punto da volerne carpire la tecnica in loco. Per questo ...
Leggi Tutto
CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] da parte del maestro, attraverso l'opera del linguaggio, anche se poi questo ruolo deve essere integrato da quello della rivelazione e della Chiesa.Nel 1933 il C. iniziò la pubblicazione di un Supplemento pedagogico a Scuola italiana moderna, che dal ...
Leggi Tutto
OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] in particolare la poesia – costituisce un veicolo per la percezione e la trasmissione di intuizioni originali, di origine divina, rivelanti le verità fondamentali comuni a tutto il genere umano. Tali verità sono capaci di trasformare l’umanità di chi ...
Leggi Tutto
Terzieff, Laurent
Tiziana Fioravanti
Nome d'arte di Laurent Didier Alex Tchemerzine, attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato a Toulouse (Haute-Garonne) il 27 giugno 1935. I lineamenti [...] Roger Blin durante la preparazione di La sonata degli spettri di A. Strindberg alla Gaîté Montparnasse. Fu una rivelazione per T., che a diciassette anni interruppe definitivamente gli studi per dedicarsi al teatro d'avanguardia debuttando nel 1952 ...
Leggi Tutto
Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] come il mezzo con cui Dio educa il genere umano nella via della verità, L. delinea il progresso di questa rivelazione dall'Antico al Nuovo Testamento, e poi ancora oltre, verso una terza età in cui la ragione sarà capace di raggiungere da sola ...
Leggi Tutto
Fisico (Pisa 1913 - Dubna, Mosca, 1993) fratello di Guido e di Gillo. Dopo aver fatto parte, negli anni 1933-36 del gruppo formatosi intorno a E. Fermi, collaborando alle classiche ricerche sulle proprietà [...] l'esistenza di due tipi di neutrini (neutrino-e e neutrino-μ), suggerendo un metodo per evidenziarli sperimentalmente; ideò inoltre il metodo cloro-argon per la rivelazione dei neutrini e si occupò infine del problema della massa dei neutrini. ...
Leggi Tutto
CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] privato del principe di Caramanico) e successivamente le cantate Il Natale di Giove e Achille e Deidamia, che furono la prima vera rivelazione del suo talento musicale.
Nel 1806 il C. si recò a Parigi con la madre, e divenuto dapprima allievo di L ...
Leggi Tutto
Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] scelta da Michelangelo Antonioni per Cronaca di un amore (1950); nono-stante l'inesperienza, la B. risultò una rivelazione nella parte di una ricca e malmaritata borghese trentenne, il primo dei personaggi femminili, attivi e determinanti nel cinema ...
Leggi Tutto
Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] Logos disseminato negli uomini è imperfetto e limitato: è un mero riflesso della ragione divina, il Verbo che s'è incarnato e rivelato in Gesù Cristo. Questo Logos fu strumento e mezzo per la creazione del mondo; esso è, accanto a Dio Padre, di cui ...
Leggi Tutto
rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...