CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] nei Pagliacci di R. Leoncavallo (nel 1908 secondo lo Schmidl). A proposito di questo debutto lo Schmidl la definisce "una rivelazione per la dolcezza e la bellezza della voce, la perfetta scuola di canto, il leggiadro possesso di scena, ben raro in ...
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BRIGNONE, Guido
Laura Posa
Nato a Milano il 6 dic. 1887 da Giuseppe e Adelaide Andriani, in una famiglia di attori, ancora giovanissimo - aveva appena compiuto gli studi liceali - s'interessò ai primi [...] nel film Grandezza e decadenza (prod. FAI), sceneggiato dal conte Caracciolo d'Acquara. Nel 1914 interpretava Inostri figli,Rivelazione,Pace mio Dio;l'anno seguente Espiazione. Nel 1916 iniziava la produzione in proprio di film - che abbandonò all ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ripubblicate, in modo più corretto, da G. Balsamo Crivelli nel 1924, e da G. Bonafede, insieme con la Filosofia della Rivelazione, nel 1977 e, lo stesso anno, nell'edizione nazionale delle opere, da C. Vasale. Appartenenti per la maggior parte alla ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] cadde fra man al Cortelazzo un pezzo di antico lavoro d'incrostazione dell'oro sull'acciajo: fu il lampo d'una rivelazione: collo studio e colla pertinacia di chi vuol riescire ad ogni costo, egli arrivava alla perfetta imitazione di quei lavori ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] "in ditta" anche E. Macario) e Festival di Age (A. Incrocci), F. Scarpelli, D. Verde e O. Vergani (1954), in cui si rivelò "canzonettista" dotato di una voce gradevole e ben impostata. Non abbandonò comunque il teatro di prosa: molto lodata fu la sua ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] scientifica dei motivi di credibilità del miracolo e delle profezie (le quali sono per I. il criterio massimo della rivelazione cristiana); la storicità della persona di Mosè (confutando tra altre le affermazioni di autori come J. Toland e di ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] s.; I triodi a riscaldamento indiretto quali generatori di microonde, in Alta Frequenza, I [1932], pp. 500-508; Sulla rivelazione delle microonde, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, LXVI [1933], p. 831), orientandosi ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] la certezza di potersi muovere con una libertà maggiore di quella consentita ad altri: se mai ci fu, tale calcolo si rivelò però del tutto errato, dal momento che, fermamente decisa a troncare sul nascere qualunque pratica eversiva, l'Austria infittì ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] di sei contatori Geiger-Müller disposti su due file orizzontali, con interposto uno spesso strato di piombo, servivano a rivelare l’arrivo dei mesotroni sull’assorbitore sottostante, costituito da una lastra di ferro spessa 5 cm. Qui, rallentato fino ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] , p. 3). Perrone traccia una storia della teologia comparata con i passaggi incerti della scienza umana, per ricordare che la verità rivelata in se stessa è immutabile, ma che le vicende umane collocarono la ragione in una dinamica verso la fede che ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...