INFRAROSSO (XIX, p. 221)
Carlo Corsi
Com'è noto, la radiazione elettromagnetica con lunghezza d'onda compresa tra 0,759 μm e 1 mm cioè la porzione dello spettro elettromagnetico compresa tra il visibile [...] vengono confrontate con tale curva per un angolo di vista di 1800 e per una temperatura ambiente di 295 °K. In generale i rivelatori quantici con risposta fino a 3 μm e con un angolo di vista di 180° per un contorno a 295 °K non richiedono alcun ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] 3 GHz: in quest'ultimo caso il raggio delle lenti è di solo 40 μm.
Il SAM ha il vantaggio di usare rivelatori piezoelettrici che, come è noto, hanno alta sensibilità; ha però lo svantaggio di richiedere la propagazione nel mezzo (per es. acqua) fra ...
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Particella elementare elettricamente neutra, con spin 1/2 (in unità ℏ) e massa nulla o comunque al disotto delle capacità attuali di misurazione, appartenente alla famiglia dei leptoni.
Fisica
Tipi di [...] fra i tre stati νe, νμ e ντ, come proposto da B. Pontecorvo, il flusso dei n. νe (gli unici praticamente rivelabili) si ridurrebbe sostanzialmente e la discrepanza verrebbe sanata. Va tuttavia sottolineato che l’ipotesi dell’oscillazione del n. non è ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] , legato al NEP è la detettività D* così definita:
dove A è l'area attiva del sensore. Va inoltre detto che i rivelatori per l'infrarosso destinati a funzionare oltre i 3 μm devono essere raffreddati con celle Peltier, tramite azoto liquido (77 K) o ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] fermioniche e, oltre ai dodici bosoni di gauge di SU(2)×U(1)×SU(3), solo una particella bosonica, peraltro non ancora rivelata, il bosone di Higgs. Il primo modello concreto con supersimmetria fu proposto nel 1974 da Julius Wess e Bruno Zumino, e un ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] s.; I triodi a riscaldamento indiretto quali generatori di microonde, in Alta Frequenza, I [1932], pp. 500-508; Sulla rivelazione delle microonde, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, LXVI [1933], p. 831), orientandosi ...
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Fisico italiano (n. Firenze 1927); prof. universitario (1958-2003), prima a Parma e Firenze, poi a Genova. Ha ricoperto diversi incarichi direttivi in organismi scientifici nazionali e internazionali: [...] ; ha inoltre condotto una lunga serie di ricerche sperimentali con un metodo nuovo (levitazione magnetica) per la rivelazione, nella materia ordinaria, di quark liberi, cioè non confinati all'interno di adroni. Tra le pubblicazioni: Quarks ...
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Arte
L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza per darle forma. Si differenzia dalla scultura in quanto crea la forma aggiungendo materia plasmabile e quindi molle (creta, [...] scultura (bozzetti, modelli), con un valore artistico intrinseco.
Fisica
In fisica nucleare, tecnica delle p. tecnica di rivelazione di particelle dotate di alto potere ionizzante, quali, per es., i prodotti di fissione, consistente nell’esporre a ...
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In fisica, spettro di emissione di una sorgente che emette radiazioni elettromagnetiche a radiofrequenza. Radiospettrografo Strumento per registrare l’intensità di emissione di una radiosorgente in funzione [...] o più spesso automaticamente, in un certo campo di frequenze, e da un registratore dell’ampiezza del segnale rivelato dal ricevitore.
In radioastronomia, il radiospettrografo è un particolare tipo di radiotelescopio (➔) a sintonia variabile in un ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] di sei contatori Geiger-Müller disposti su due file orizzontali, con interposto uno spesso strato di piombo, servivano a rivelare l’arrivo dei mesotroni sull’assorbitore sottostante, costituito da una lastra di ferro spessa 5 cm. Qui, rallentato fino ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...