⟨-ʒʒ-⟩ (o Iazidi; anche Iezidi o Yezidi; arabo Yazīdī, pl. Yazīdiyyūn, nella pronuncia curda Ezidi o Izidi o Izdi; nome arabo collettivo Yazīdiyya). - Gruppo di popolazioni di stirpe e lingua curda, con [...] pellegrinaggio al santuario dello sceicco ʽAdī. I libri sacri principali sono due, il Libro Nero e il Libro della Rivelazione, in redazione araba e curda. Tutta la religione ha un carattere iniziatico e mistico, di chiara impronta gnostica; circa ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] perché, come di ogni altra cosa, anche di essa non possiamo conoscere l'essenza reale, sia perché ciò che è rivelato dalla religione dev'essere considerato, in quanto utile e necessario, anche comprensibile e adeguato alle nostre capacità, come tutte ...
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Teologo protestante tedesco (Stettino 1928 - Monaco di Baviera 2014). Laureato nel 1953 a Heidelberg, dove in quegli anni fondò il Heidelberger Kreis, di cui Offenbarung als Geschichte (1961; trad. it. [...] nell'univ. di Monaco. Nelle sue opere teologiche predomina la questione della natura del sapere teologico; nella storicità della rivelazione, intesa come un grande gesto di Dio, è trovata per via indiretta la prova della realtà di Dio e della ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] Dio ripristinasse la Chiesa nella sua purezza. Fu in questo contesto che Joseph Smith (1805-1844) affermò di aver ricevuto una rivelazione divina e fondò nel 1830 quella che doveva diventare la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. C'è ...
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Corano
Cristiana Baldazzi
Il libro sacro dei musulmani
Il Corano, secondo i musulmani, contiene la parola di Dio (Allah), che l'arcangelo Gabriele ha dettato al profeta arabo Maometto (Muhammad). La [...] in capitoli e in versetti, il Corano contiene sia precetti di ordine morale e religioso sia regole che riguardano il diritto
La rivelazione
La tradizione musulmana racconta che intorno all'anno 612, nella notte tra il 26 e il 27 del mese di ramadan ...
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bogomilismo
La dottrina professata dai bogomili (ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»), setta cristiana medievale, di tendenza dualistica. Secondo il b. lo spirituale ed eterno, creato da Dio, è in antitesi [...] perciò al Dio, creatore di questo mondo, dell’Antico Testamento, e questo non può essere accolto come rivelazione divina; Cristo non può essersi veramente incarnato (docetismo); i veri cristiani debbono respingere ogni contaminazione della materia ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] è capace di parlare di Dio, non in quanto raggiunto per quello che è in sé, ma in quanto colto nell’atto della rivelazione e della salvazione. Oggetto della t. è il dramma dell’incontro dell’uomo «colpevole e perduto con Dio che giustifica e salva ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] alterati.
Obbligatoria è la credenza nella missione divina dei profeti (rusul), inviati da Dio alle varie nazioni con testuali rivelazioni o messaggi divini: la serie coranica di tali inviati si apre con Adamo e termina con Maometto; profeta è anche ...
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Nella storia delle religioni, elevazione al cielo di una persona con il proprio corpo, vivente o morto, in maniera temporanea o definitiva e operata da una forza divina estranea alla persona stessa. In [...] l’a. è presentata non come una realtà oggettiva, ma come semplice impressione soggettiva o visione di chi ha ricevuto la rivelazione che riferisce.
A. di Maria Vergine Secondo la fede cattolica, privilegio per cui Maria Vergine, terminata la sua vita ...
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Teologo (Montpellier 1806 - ivi 1875), prof. di filosofia e teologia al seminario diocesano di Montpellier, vescovo di Grenoble (1853), poi arcivescovo di Lione (1870). Avverso al razionalismo e allo storicismo, [...] de Nicée (prima parte, De Dieu considéré en lui-même, 1852) per dimostrare come i dogmi cattolici siano già contenuti nella rivelazione e non debbano nulla alla ragione umana e allo sviluppo storico. Contro
J.-E. Renan scrisse una Lettre ... à l'un ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...