Gladio
Denominazione con cui è nota un’organizzazione militare segreta italiana, collegata con una struttura (chiamata Stay behind) alla quale partecipavano Paesi del blocco occidentale, e operante a [...] partire dal secondo dopoguerra. La rivelazione della sua esistenza, a opera del presidente del Consiglio G. Andreotti (1990), diede luogo a un acceso dibattito sulle sue finalità e la sua legittimità. ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] e radicale, interpretando il regime fascista come 'rivelazione' dei mali storici dell'Italia.
Giovanissimo fondò (1918) e diresse (fino al 1920) il periodico Energie nuove, e fu critico teatrale e letterario di Ordine nuovo; nel febbraio del 1922 ...
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Ahmadu Bamba
Mistico, fondatore della Mouridiyya senegalese (Mbacké, Senegal, ca. 1850-Touba, Senegal, 1927). Nato nel Baol, aderì alla confraternita islamica della Qadiriyya nel 1880 e studiò legge [...] e teologia islamica in Mauritania. Tornò nel Baol dove ebbe una rivelazione e fondò la Mouridiyya, confraternita i cui principi erano il lavoro e la sottomissione ai maestri. Mentre il colonialismo francese minava l’autorità dei capi locali, A.B. ...
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Hijaz (ar. «barriera»)
Hijaz
(ar. «barriera») La regione, parzialmente montuosa, che si estende sul versante nordoccidentale della Penisola Arabica, affacciata sul Mar Rosso. Terra santa dell’islam, [...] in quanto sede della Mecca con la Ka’ba e di Medina, luogo natale del profeta Maometto e teatro della rivelazione coranica, lo H. è inoltre la sede storica delle principali tribù arabe settentrionali, e il suo possesso rivestì, fino alla conquista ...
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Scevola, Gaio Mucio
Leggendario eroe romano (6° sec. a.C.). Mentre Roma era assediata da Porsenna penetrò nel campo nemico e uccise un segretario del re scambiandolo per il re stesso: arrestato, avrebbe [...] steso la mano destra sul fuoco per punirla dell’errore. Porsenna ne avrebbe ordinato la liberazione e, atterrito dalla rivelazione che altri 300 giovani avevano congiurato con S. contro di lui, avrebbe offerto la pace ai romani, i quali poi avrebbero ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] attività storica umana: così il concetto di ‘luce di natura’ fu anteposto e contrapposto dai deisti inglesi alla rivelazione cristiana in quanto possesso originario della mente umana; così pure la scoperta delle leggi naturali apparve una più piena ...
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Teologo, filosofo ed erudito francese (Caen 1630 - Parigi 1721). Figlio di un protestante ma educato dai gesuiti a Caen, fu (1670) precettore del Delfino insieme a J.-B. Bossuet, con cui curò le edizioni [...] poi il razionalismo di Cartesio negando all'uomo la possibilità di raggiungere il vero senza l'aiuto della Rivelazione (Demonstratio evangelica, 1679; Censura philosophiae cartesianae, 1689; Nouveaux mémoires pour servir à l'histoire du cartésianisme ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] (1841); Il gesuita moderno (1846-47). Scritti postumi: Della riforma cattolica della Chiesa (1856); La filosofia della rivelazione (1857); Della protologia (1857); Pensieri di V. G.: Miscellanee (1858- 1860); Ricordi biografici e carteggio (1860-62 ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] ; egli proclamò con forza la realtà effettiva dell'uomo biblico - che non poteva essere ridotto a un simbolo - e mosse dalla rivelazione al popolo di Israele, per giungere ai compiti comuni che legano Ebrei e non Ebrei. Il giudaismo per Baeck era una ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] adorato come Dio. Ulteriore elemento differenziante è l’essere il c. storicamente nato in seno a una religione a sua volta rivelata e fondata – il giudaismo – e con un suo canone di Scritture sacre, nei confronti della quale il c. si presenta come ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...