Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] a Quṭb, sono convinti della necessità dell’azione diretta e della lotta armata contro i regimi non osservanti le regole rivelate da Dio e contro il taġūt («tiranno», termine coranico utilizzato di frequente per indicare il capo non legittimo). Il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Roma aveva due porti fluviali, uno a valle dell’isola, Ripa Grande, e uno a monte, Ripetta). La piccola isola, pertanto, si rivelava punto nodale per i transiti in senso OE e in senso NS. Il controllo del Palatino e del Campidoglio (le alture più ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] e dell'uomo per Dio è per L. fides Christi, nel senso che è l'opera di Cristo nell'uomo: mentre infatti la Legge rivela all'uomo il suo peccato e il castigo di Dio e lo conduce alla superbia di volersi giustificare adempiendo la Legge o di accusare ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] ribadì in numerosi interventi durante il tormentato iter parlamentare della legge i concetti presenti nella relazione della commissione (che rivela già l'impronta delle idee che il C. svilupperà poi in lunghi anni di riflessione sino alla sua opera ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] e dell’uomo per Dio è per L. fides Christi, nel senso che è l’opera di Cristo nell’uomo: mentre infatti la Legge rivela all’uomo il suo peccato e il castigo di Dio e lo conduce alla superbia di volersi giustificare adempiendo la Legge o di accusare ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] alla degenerazione del cattolicesimo romano, il quale, ridotto però a pura legge morale-naturale, spogliato della rivelazione, violentemente anticlericale e con spunti illuministici per lo più di derivazione rousseauiana, era destinato a sfociare in ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] ). Le consuetudini giudiziarie dell'epoca, tuttavia, richiesero un rinnovo di torture che non portarono alcun altro elemento, né rivelazione di nuove circostanze o di altri complici, se non quelli già compromessi o in salvo. Il comportamento del B ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] a impedire ogni aggressione dall'esterno a ciò che rimaneva del potere temporale.
Tutti i calcoli e le previsioni si rivelarono sbagliati. Come già era accaduto in passato, l'intera operazione fu preparata in un clima di doppiezza da parte delle ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] la singolarità della Shoah che in rapporto con la singolarità del Sinai. La Shoah è la radicale negazione del Sinai [...] la rivelazione del Sinai illumina il tesoro etico, comune a tutta l'umanità. Ecco perché lo sterminio del testimone dell'Unico è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] pur aiutano i siciliani a guarir dalla ‘tisi’ bizantina, sperimentano nell’isola un modello di civiltà che si sarebbe rivelato essenziale per la fondazione della ‘nazione’, e per il contributo storico della Sicilia alla nascita e allo sviluppo dell ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...