Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] o in ambiti universitari più che nel campo della critica; che pubblica in riviste caratterizzate disciplinarmente, piuttosto che in riviste genericamente cinematografiche; e soprattutto che fa riferimento a metodi che utilizza per esaminare altri ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] pericoli, come scrisse un grande critico, G. Debenedetti, sulla rivista "Cinema" nel 1938 (nr. 37; poi in Al mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa. Le cinematografie nazionali, Torino 2000 (in partic. t. 1: S. Lowry, Cinema nazista, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] ) stimola anche la fantasia degli artisti. Nel 1879 la rivista britannica pubblica un disegno che mostra una giovane coppia davanti al cinema, e soprattutto al Centro Sperimentale di Cinematografia, per trovare tecnici, registi, programmisti, fin ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] Italia, l'importante Premio del circolo dei critici cinematografici di New York per il miglior film straniero, M. A., Bologna 1954; F. Bolzoni, Un ritratto di Antonioni, «Rivista del cinema italiano», 1954, 10; F. Di Giammatteo, Registi italiani: M ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] . Aristarco, Storia delle teoriche del film, 1951, 1960² ed. riv. e ampliata.
G. Della Volpe, Il verosimile filmico, in "Rivista del cinematografo", sett. 1952, pp. 7-16, poi in Il verosimile filmico e altri scritti di estetica, Roma 1954, 1962².
C.L ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] (incluso, suo malgrado, nel dada come poi nel surrealismo).
Nascono le riviste: prima ‟Cabaret Voltaire" e poi ‟Dada" (1917-1918). Il , meccanico, come è il telone bianco del cinematografo.
L'emblema gigantesco della tangenza arte-vita possiamo ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] fisse, come nel caso dei fenomeni stroboscopici e del cinematografo (Bruno-Gerbino 1991).
Le illusioni di questo tipo sono , pp. 259-74.
R. Canestrari, Osservazioni sul trapezio rotante, "Rivista di Psicologia", 1955, pp. 70-95.
R. Canestrari, A. ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] salotto fiorentino del secolo scorso e articoli già pubblicati su giornali e riviste, come il ritratto di D'Annunzio; Nuovi racconti e bozzetti (ibid. 1908); Cinematografo cerebrale. Bozzetti umoristici e letterari (ibid. 1909).
Fonti e Bibl.: F. D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] giornalista, compilatore di trame per film da cinematografo e altre ancora. Il suo contributo scientifico Spinedi, Di un metodo nello studio della scienza economica, «Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie», 1924, pp. 194 ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] -23.
M. Calzini, Cento anni di cinema al cinema. Storia dei cinematografi dalla salette dei Lumière ai Multiplex, Roma 1995.
S. Raffaelli, Introduzione all'onomastica del cinema, in "Rivista italiana di onomastica", 1996, 1, in partic. pp. 117-18.
G ...
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product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] Oltre ai classici spot crescerà l’importanza...
coreografico
coreogràfico agg. [der. di coreografia] (pl. m. -ci). – Della coreografia, come arte di comporre e dirigere balletti: musica c., scene c.; un grande spettacolo c.; la tradizione c. russa. Per estens., di manifestazione pubblica,...