Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] Zeloti sino al 73 o 74. In seguito vi furono numerose rivolte contro i Romani - ad esempio nella diaspora, durante la campagna territorio in cui vivevano comunità ebraiche divenne parte del mondo arabo-islamico. Per gli Ebrei ciò comportò in un primo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] bizantina e tradizionalmente orientata verso il Mediterraneo. La conquista araba fu una svolta decisiva nella storia della città, separata ormai dall'impero bizantino e sempre più rivolta verso l'Oriente, tendenza che si accentuò con la caduta ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] , o applicando le tessere con la foglia d'oro rivolta verso l'intonaco - in modo che i loro riflessi B. Finster, J. Schmidt, Die Kirche des Abraha in San῾ā᾽, in Arabia Felix. Beiträge zur Sprache und Kultur des vorislamischen Arabien, a cura di N. ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] 1899, p. 4 (traduzione latina), p. 5 (testo arabo).
12 Su questa ricostruzione e sulle fonti connesse rimando alla lettura Murray, Symbols, cit., pp. 4-23.
17 L’accusa di falso, rivolta ad Alois Mingana, venne lanciata da J.-M. Fiey, Auteur et date de ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] istituzione e della tradizione letteraria ha determinato una rivolta contro la letteratura stessa, intesa come ripetizione la narrativa francese non elude, come nel caso del conflitto arabo-israeliano per Hubert Haddad (n. 1947; Palestine, 2007). Nel ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] del pensiero cristiano nella ragione greca e nella scienza araba a cui, già per tre volte in vent’anni
42 Ivi, pp. 58-59: «le incarnazioni della libertà – dalla rivolta degli schiavi e l’emancipazione dei servi fino alla liberazione dei salariati – ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] che prese la città dopo un lungo assedio in seguito alla rivolta capeggiata da un certo Achilla. A lui tuttavia che, città nel 642. L'assedio e le vicende posteriori della conquista araba, con il trasferimento della capitale a Fustat prima e al Cairo ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] di una vera e propria guerra religiosa di liberazione. Primo: l'accusa di empietà e di corruzione rivolta ai governanti dei paesi arabi e islamici, contro i quali, come osserva Antonella Caruso nella sua analisi del testo, "secondo l'interpretazione ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] di Milazzo, raccordata a un preesistente mastio di età araba o normanna, quale parte, con funzione abitativa, del integrata con le ali residenziali oblique e con una cinta muraria rivolta verso l'abitato. Nel 1230 la necessità di riorganizzare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] tutte opere di Galeno, ma anche lavori pratici di tradizione araba, l’Isagoge ad Tegni Galeni di Ioannizio e il liber i cadaveri dei morti di peste era diffuso, e tradizionalmente rivolto più a individuare la presenza della malattia, e a lanciare l ...
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intifada
s. f. [dall’arabo intifā'ḍah, propr. «scuotimento» e per estens. «sollevazione»]. – Termine che designa la rivolta degli arabi palestinesi contro lo stato d’Israele: l’insurrezione ebbe inizio nel dicembre 1987 sviluppandosi, oltre...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...