(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] dei Bizantini (sottoposti, in Oriente, alla tempesta dell’espansione araba) appariva in netto declino. Quando, sotto Astolfo, nel cercando un accordo con l’aristocrazia. Nel 776 una violenta rivolta dei L. del Friuli costrinse Carlo a destituire una ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] lago litoraneo Maryūt dal Mediterraneo. L’isoletta di Faro (in arabo Ras et-Tīn), congiunta alla terraferma da una diga (lunga poi per tutto il 19° secolo. Nel 1882, esplosa la rivolta nazionalista di ‛Orābī Pascià, A. fu bombardata dai britannici, ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] pochi anni dopo obbligati alla conversione o all’esilio. La grande rivolta dei moriscos del 1566, scoppiata nel territorio di G. (Alpujarras), fu l’ultimo guizzo di vitalità dell’arabismo spagnolo e alla lunga repressione seguì il decreto generale di ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] della città, una delle più popolate dell’Arabia, è legato essenzialmente ai pellegrinaggi religiosi, che , a Damasco e Baghdad. Da centro di intrighi contro i Califfi (rivolta dell’anticaliffo Ibn az-Zubair, 692), la M. divenne centro religioso ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] romani, ma con poco successo. Il nome è molto probabilmente di origine araba. La città ebbe poca importanza fino al sec. XI quando, nel 1079 attivamente alla rivolta della comunità castigliana contro Carlo V che nel 1523, domata la rivolta, le tolse ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Nove, dato che dalle cronache risultano invece rivolte e carestie. Situazione opposta è nella rappresentazione , 3), Roma (in corso di stampa).A. Iacobini
Islam
Nelle fonti arabe dell'Islam medievale, e anche in quelle persiane e turche coeve, non ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] degli esempi italiani e arabi, una tendenza di gusto rivolta verso gli impianti geometrici 1963; J. Sauvaget, Châteaux umayyades de Syrie. Contribution à l'étude de la colonisation arabe aux I et IIe siècles de l'hégire, REI 36, 1968, pp. 1-52; ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] mano ‒ di cui nel Bodhisattva di Delhi rimane un moncone ‒ rivolta in avanti. Tutto il corpo, perciò, comunica un senso di alla valle dell'Indo, passando ovviamente per la penisola arabica, in un continuum territoriale che, successivamente, sia pure ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] ); nelle regioni iberiche ai temi consueti si aggiunsero elementi di tradizione araba: a Santa María de Oseira il plinto di una colonna del nel coro della chiesa svizzera di Kappel, rivolta emblematicamente verso la zona dove avveniva la celebrazione ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] ciascuna con il mondo occidentale. L'attenzione sarà rivolta principalmente al Medioevo, prendendo però come punti Valeriano; di Ardashīr su Artabano e sugli Armeni; di Bahrām II sugli Arabi e di Shāpūr II sugli Indiani. In essi il sovrano, in piedi ...
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intifada
s. f. [dall’arabo intifā'ḍah, propr. «scuotimento» e per estens. «sollevazione»]. – Termine che designa la rivolta degli arabi palestinesi contro lo stato d’Israele: l’insurrezione ebbe inizio nel dicembre 1987 sviluppandosi, oltre...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...