La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] ha detto infatti: "la Legge è spirituale". Essendosi rivolti alla semplice lettera i Giudei sono morti di fame e solamente Ibn ǧumay῾ Hibat Allāh al-Isrā᾽īlī nel mondo arabo a pensare che la ragione storica dei recenti avvenimenti fosse politica ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] . Esso appare con i suoi rappresentanti solo dopo la rivolta giudaica del 115-117 d.C. I nomi di Washington 2007, pp. 3-24.
12 Sulla cosiddetta Storia dei patriarchi in arabo si vedano le edizioni della vulgata: History of the Patriarchs of the Coptic ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] iniziare dall'VIII secolo, l'epoca della conquista araba della Spagna.
L'orticoltura e l'agricoltura, nata ogni cambiamento di luna (due volte al mese). Dopo una predica rivolta ai laici dal più qualificato dei religiosi, tale rito prevede che questi ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] Pontificio istituto di studi arabi e islamici, per promuovere gli studi sull’Islam, la cultura araba, le relazioni con il alcuni anni 3.500137, a testimonianza di una forte domanda rivolta agli studi ecclesiastici romani.
Il processo di Bologna e i ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Aragona, il quale cercava aiuto contro i feudatari ribelli (rivolta dei Centelles) e gli Angioini. Al servizio del re con l’arrivo di numerosi monaci ‘basiliani’, che fuggivano gli arabi e l’iconoclastia. Nel Medioevo il culto del Santo imperatore era ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Gregorio in greco7. Da questo testo greco deriverebbe una versione araba, già nota precedentemente. A sua volta il greco presupporrebbe un Hac῾ekac῾, nel Tarōn, era erede della tradizione armena rivolta verso il mondo siriaco, ma non ignora nemmeno il ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] meridionale della penisola e nelle isole, prima che l’invasione araba della Sicilia nel secolo IX ne facesse venir meno le tracce redazione di cataloghi episcopali, la cui funzione era rivolta a corroborare l’autorità dei vescovi sulla base della ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] in seguito, nel 637-638, dopo l’invasione araba vengono trasferite a Costantinopoli30, e da allora, ricongiunte skeuphylax) delle chiese del Grande Palazzo nel 1200 durante la rivolta dell’usurpatore Giovanni Comneno, che descrive la chiesa come una ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro conversioni. Il realismo del papa non fu però il cui primo lavoro fu l'edizione della traduzione araba dei Vangeli in 4000 esemplari.
G. XIII era convinto ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] Zeloti sino al 73 o 74. In seguito vi furono numerose rivolte contro i Romani - ad esempio nella diaspora, durante la campagna territorio in cui vivevano comunità ebraiche divenne parte del mondo arabo-islamico. Per gli Ebrei ciò comportò in un primo ...
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intifada
s. f. [dall’arabo intifā'ḍah, propr. «scuotimento» e per estens. «sollevazione»]. – Termine che designa la rivolta degli arabi palestinesi contro lo stato d’Israele: l’insurrezione ebbe inizio nel dicembre 1987 sviluppandosi, oltre...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...