Lawrence d’Arabia
Massimo L. Salvadori
Un ufficiale inglese tra guerra, spionaggio e leggenda
Ufficiale e agente segreto inglese, Thomas Edward Lawrence fu soprannominato Lawrence d’Arabia per le imprese [...] Faysal come ufficiale di collegamento, nel 1916 prese a operare con l’incarico di fomentare la rivoltaaraba contro gli occupanti turchi, alleati con i Tedeschi. Una delle sue maggiori imprese fu il contributo che diede nel maggio 1917 alla conquista ...
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guerriglia
Forma particolare di lotta, spiccatamente offensiva, condotta da parte di limitate formazioni, per lo più irregolari, contro le truppe regolari di uno Stato estero o dello stesso Stato per [...] d’azione determinanti per il suo sviluppo (grazie soprattutto alla notorietà acquistata da T.E. Lawrence, guida della rivoltaaraba contro i turchi nel 1916-17), tra le due guerre giganteggiò per durata, dimensioni e portata storica quella condotta ...
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Husain ibn 'Ali al-Hashimi
Husain ibn ‛Ali al-Hashimi
Emiro hashimita della Mecca (Istanbul 1854-Amman 1931). Sceriffo ed emiro della Mecca dal 1908, nel 1917, dopo la fortunata rivoltaaraba e in accordo [...] con l’impegno britannico sottoscritto da H. McMahon, si proclamò re dello Hijaz e nel 1924, dopo la fine del califfato ottomano, califfo. Lo stesso anno, fu sconfitto da ‛Abd al-‛Aziz ibn Sa‛ud e costretto ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] 1930 con gli arrivi provenienti soprattutto dall’Europa centrale e orientale, acuì l’opposizione araba antibritannica e antiebraica, che sfociò nel 1936 in una rivolta, protrattasi fino al 1939. Con il Libro Bianco del 1939 la Gran Bretagna formulò ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] a valle di Ahvaz, sfocia nella zona deltizia dello Shatt al-Arab; inoltre il Qezel Owzan (o Safid), il più lungo della riviera arsacide fu attaccata, dal sud, da un movimento interno di rivolta che ebbe il suo focolaio nella Perside e il suo capo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la forza.
Nel 710 la S. fu travolta da Arabi e Berberi di religione musulmana provenienti dall’Africa settentrionale, 1970) di J.M. Castellet, il quale offre un panorama della rivolta dei giovani contro la ‘poesia impegnata’. Tra i poeti di maggior ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] tutta Europa (così le stoffe tessute in seta e oro da artefici arabi e greci nell'officina di corte, detta Ṭirāz, nei secc. 12° Cataldo, di aspetto arabo; al 1178 risale S. Spirito, detta del Vespro perché qui cominciò la rivolta. La grandiosa ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] , centro di raccolta della popolazione ebraica della P. dopo le due rivolte giudaiche, si hanno nei sec. 3° e 4° d.C. israeliani, da quella di coloro che sono emigrati in altri paesi arabi, in Europa e in America, da quella ancora degli scrittori che ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] perdita di consensi del partito al governo, che pure - sull'onda dei movimenti di rivolta che l'anno precedente avevano investito il Paese e altri regimi arabi - è stato fatto oggetto di aspre contestazioni popolari. Una flessione dei consensi si è ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] i tentativi di questi ultimi di ellenizzare la città provocarono la rivolta dei Maccabei e l’instaurazione della dinastia degli Asmonei, che al piano di spartizione della Palestina fra uno Stato arabo e uno ebraico, approvato (1947) dall’Assemblea ...
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intifada
s. f. [dall’arabo intifā'ḍah, propr. «scuotimento» e per estens. «sollevazione»]. – Termine che designa la rivolta degli arabi palestinesi contro lo stato d’Israele: l’insurrezione ebbe inizio nel dicembre 1987 sviluppandosi, oltre...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...