CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] che inevitabilmente avrebbe aumentato ancora di più l'odio deiTedeschi contro la Curia e tutti i preti e monaci cattolici in Germania.
Quando all'inizio di maggio del 1525 nel Trentino scoppiò la rivoltadeicontadini, il C. si ritirò in un primo ...
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BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] dell'eco di avvenimenti lontani come la rivoltadeicontadini del Salisburghese e i processi per luteranesimo colà Venezia 1873, p. 182; V. Joppi,Canzone popolare contemp. sulle guerre deiTedeschi in Friuli nel 1509, Udine 1884, pp. 8 s.; L. e ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] diversa sia dai soviet russi, sia dai Räte tedeschi e dalle altre esperienze consiliari del "biennio sottotitolo, "giornale degli operai e deicontadini").
Per combattere il fascismo era Ma l'attenzione è rivolta soprattutto al Mezzogiorno che nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] dapprima convinto che fossero una «rivolta della fame» – a cambiare da qui il fatto che le «sollevazioni deicontadini di Sicilia» siano state «il primo Torino 1975.
E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani 1875-1895, Milano ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] per regione, sulle condizioni deicontadini". L'inchiesta venne effettivamente del C. fu rivolta a salvaguardare la presenza. politica dei cattolici, utilizzando religiosi e di civili polacchi perseguitati dai tedeschi; scoperto, . fu deferito al ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] i miglioramenti nell'alimentazione deicontadini), si accompagnava a un , di cui biasimava gli slanci di rivolta; il rispetto e l'obbedienza per coerente, e finì col facilitare la resa ai Tedeschi, senza rendersi conto delle conseguenze. Si ritirò ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] accendesse la miccia della rivoltadei baroni del Regno contro , dove i Francesi furono accolti dalla sollevazione deicontadini contro gli Aragona. Dopo l'ingresso di Carlo Foggia, ov'era il re, seicento tedeschi, che erano a Troia; costoro però ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] il pensiero moderno e gli sviluppi della filosofia tedesca. La fede come essere di Dio per l restava religioso: la sua opera sarebbe stata rivolta d'allora in poi all'edificazione della favorevole alle rivendicazioni deicontadini, si irrigidì però ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] la I., vorazione della lana, agli inviti rivolti a, ebrei e marrani perché vi stabilissero dei raccolti, di devastazione delle campagne, di perseguimento deicontadini italiani ed agli arciduchi tedeschi; il procedimento volutamente unilaterale ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] la vittima. Quando una sedizione o una rivolta scoppiava o per lo meno se ne lingua materna, conosceva latino, tedesco, francese, fiammingo e parlava causa della malavoglia o della incapacità deicontadini, era impossibile trovare zappatori o ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...