(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] , a seconda anzitutto che questa lavorazione è rivolta ad un terreno che ha dovuto venire precedentemente difesa contro le inondazioni.
Assicurata la libertà personale deicontadini, ebbero garanzia legale anche le condizioni contrattuali ed ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] e di aree culturali, con l'elaborazione di un metodo complesso rivolto sia al riconoscimento di singole personalità e opere sia alla ricostruzione diffusa sull'a. popolare: lavori dei pastori e deicontadini; oreficeria; terrecotte; tessuti e trine ...
Leggi Tutto
Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] Pechino riconobbe il Governo Provvisorio della Repubblica Algerina. La rivolta del Tibet nel marzo 1959 e la decisa repressione cinese e ingenuo con la quale descrisse la vita deicontadini dello Shanhsi. La scena culturale della Repubblica Popolare ...
Leggi Tutto
Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] la svolta successiva della politica sovietica dopo la rivolta ungherese, quando la stessa posizione di Chruščëv repubblica socialista (ČSSR), fondata sull'alleanza degli operai, deicontadini e degli intellettuali, e sancì il ruolo dirigente del ...
Leggi Tutto
IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] politiche esercitate dagli Stati Uniti. L'I. si è pertanto rivolto in maniera crescente ai paesi in via di sviluppo e a seconda guerra mondiale, rimarchevole per l'impiego della lingua deicontadini del Nord-Est dell'Iran. Altri si confrontano con i ...
Leggi Tutto
SLOVENIA (Slovenija; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Pier Gabriele GOIDANICH
Alojzij RES
Giuseppe PRAGA
Regione della Iugoslavia nord-occidentale, che coincide con il banato della Drava (Dravska banovina) [...] più genuina espressione nei canti popolari, per lo più lirici, che, arricchiti dalle vicende tragiche delle rivoltedeicontadini e delle guerre turche, furono per secoli tramandati con melodie elegiache per essere infine sistematicamente raccolti ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] Forme terroristiche non furono disgiunte dalla rivoltadei paesi coloniali a conclusione della seconda deve articolarsi in fasi successive, guadagnando l'egemonia sull'universo contadino, stringendo d'assedio e infine espugnando i centri urbani ...
Leggi Tutto
PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] l'esempio: l'arcivescovo di Cuzco (dove il malcontento deicontadini era esploso), monsignor C. Jurgens, offriva al governo Americana) di aver fomentato la rivolta.
Il P., che nel 1973 aveva partecipato alla riunione dei paesi "non allineati" di ...
Leggi Tutto
Nell'ultimo quindicennio la popolazione della C. è aumentata in misura cospicua (incremento medio annuo: oltre 2,5%), passando dai 5,5 milioni del 1960 agli 8 milioni attuali. La popolazione urbana - che [...] sia indirettamente (impedimento al lavoro agricolo, esodo forzato deicontadini). La conseguente diminuzione della produzione - calata a . In un primo tempo il neutralismo cambogiano era rivolto a salvaguardare il regime non meno dal comunismo che ...
Leggi Tutto
ÔSHIMA, Nagisa
Gian Luigi Rondi
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Laureato in legge nel 1954, è aiuto regista, fino al 1959, presso gli studi Ofuna della Shochiku. Il [...] affacciano quei temi come la lotta di classe, l'erotismo, la rivolta, la violenza che, nell'ambito delle posizioni della "nuova sinistra" e Amakusa Shirô Tokisada, 1962, sull'insurrezione deicontadini cristiani nel Giappone del Seicento. Le opere più ...
Leggi Tutto
rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...