GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] regionale romagnolo dell'Opera dei congressi e dei comitati cattolici dal di assistenza ai contadini e ai piccoli proprietari A. Majo, La stampa cattolica italiana, Milano 1984, pp. 127-149; I. Giordani, La rivolta cattolica, Roma 1997, pp. 117-120. ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] principe di Taranto e spinse alla rivolta anche Galeazzo Pandone. Senza avere dichiarato uva, e i contadini assicuravano al M. 468, 489, 541; D.M. Manni, Osservazioni sopra i sigilli antichi dei secoli bassi, IX, Firenze 1770, p. 10; E. Ricca, La ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] campionario umano: portuali, contadini, girovaghi, carcerati, la (in particolar modo Leonardo da Vinci agli Uffizi: Dei, 2009, p. 11); con gli amici Levy Cortopassi, 1955, p. 31).
Tra empiti di rivolta e sete di prospettive più ampie, nel gennaio del ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] con l'intenzione di portarsi verso Cosenza per cercare di suscitarvi la rivolta. Ma la mossa fallì. Già Domenico De Nobili, a Corfù, di "urbani" e di contadini, e dopo uno scontro a fuoco, nel quale persero la vita due dei suoi componenti (Miller e ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] riuscì a mitigare i contrasti che nel corso dei due anni successivi sorsero tra i due Stati nell'inverno successivo, molti contadini a spostarsi a Palermo. dove fatto operare dal proprio chirurgo; la rivolta sfociò in un clima di violenza ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] suo favore dei Veneziani, su cui aveva sperato, seguito da un numero esiguo di baroni e da non molti contadini e precisi. Dopo aver offerto a Ferdinando di far desistere dalla rivolta i Casali vicino Cosenza, fece prospettare al re la possibilità ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] vivace e composita, rivolta in prevalenza verso vesti femminili a Sciro, Latona trasforma i contadini in rane e Venere e Adone (ma Magagnato, Verona 1978, pp. 153-157; L. Rognini, Regesti dei pittori operanti a Verona tra la fine del Seicento e l' ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] punto, che estendeva l’elettività dei sindaci anche nei comuni inferiori a enfiteusi di terre incolte ai contadini poveri. Fu creata la Brancato, Il marchese di Rudinì, Francesco Bonafede e la rivolta del 1866, in Nuovi quaderni del Meridione, 1966, ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] legge finalizzato a concedere ai contadini il diritto di enfiteusi; la ricostruzione romanzesca della rivolta degli schiavi nello Spartaco per cui si era battuto: "veder sorgere l'indipendenza dei popoli […], abbattere le leggi infami che vogliono l' ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] alla sua notevole robustezza.
Contadino, ammogliato e con figli ed i preti si sostanziava di gesti clamorosi di rivolta e di minaccia: come a Saragozza, nel 1531 X, Paris 1912, p. 344; L. von Pastor, Storia dei papi, IV 2, Roma 1912, pp. 247 s., 272, ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...