GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...]
Le sue prime iniziative furono rivolte alla manutenzione della città di Roma imposte che gravavano sui patrimoni e i contadini della Chiesa romana, incitando forse alla complici. La missione fallì per la lealtà dei Romani verso il papa, e sembra che ...
Leggi Tutto
AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] Nelle quali dissertazioni, l'A., respingendo la nota accusa rivolta dal Machiavelli (Disc.,I, 12) alla Chiesa - non consapevole dei suoi. doveri, specie nei riguardi delle classi umili (eloquenti, alcuni accenti: e favoriscansi, dunque, i contadini, ...
Leggi Tutto
DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] dell'alta pianura vicentina, dove i contadini vivevano alquanto poco veramente. Nel carente in diocesi. La sua attenzione era rivolta sia al catechismo per i bambini, organizzato santità per i sacerdoti e gran parte dei fedeli. La stima di cui godeva ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] al Mercato la mattina del 7 luglio tra gli sbirri e alcuni contadini di Pozzuoli venuti a Napoli a vendere la frutta. L'A eloquenza emergere dalla folla anonima dei diseredati e diventarne il capo e il simbolo, la rivolta rimase limitata alla città e ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] organizzazione dell'Associazione internazionale dei lavoratori e Fra contadini. Questo secondo scritto in Italia, dove da qualche mese era iniziata, in Sicilia, una rivolta pre-insurrezionale (Fasci siciliani) e dove, in Lunigiana, regione nella ...
Leggi Tutto
CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] con articoli e saggi estremamente polemici alle accuse che gli furono rivolte, soprattutto da S. Sonnino, di avere favorito con la in massa dei nostri contadini è la miseria. Bisognerebbe chiuder gli occhi per non vederla. I contadini sanno bene ...
Leggi Tutto
DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] furono costretti a rientrare nelle loro famiglie. Con la rivolta delle Cinque giornate il D. si arruolò nel I dei Savoia.
Sempre nel corso della spedizione dei Mille il D. fu, con il Bixio, tra gli artefici della repressione dei moti contadini ...
Leggi Tutto
CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] le prigioni e liberò l'avvocato Peyre, uno dei capi della rivolta mentre gli esigui contingenti delle guardie pontificie fraternizzavano effettuato dal partito aristocratico, sconfitto dai contadini armati e dalla parte rivoluzionaria della guardia ...
Leggi Tutto
RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] 1879, per il discorso inaugurale dell’anno accademico, venne rivolta al «Nuovo concetto scientifico», la cui applicazione fu governative, esortando i contadini a una lotta pacifica contro i latifondisti. Il Canto dei Mietitori, pubblicato sull’ ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] il F. e la sua famiglia a occuparsi della rivolta che in Basilicata metteva a repentaglio il mantenimento dell' per la salda unità familiare dei Fortunato, che riuscirono, anche se a fatica, a tenere in pugno le masse contadine che pure, in alcuni ...
Leggi Tutto
rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...