ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] anche da Luigi Sturzo, rivolta a battere le tendenze separatiste la portata innovativa e riformatrice dei decreti Gullo sull'assegnazione delle ad Indicem; M. Degl'Innocenti, Cooperazione e movimento contadino, ibid., II, Bari 1980, pp. 141, ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] Europa i suoi primi film fossero stati visti quasi soltanto nel circuito dei festival, il prestigio di Ō. è andato sempre più aumentando, , Amakusa Shirō Tokisada (1962), su una rivoltacontadina nel Settecento che cercò peraltro di collegare all ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] il maresciallo Massena soffocava la rivolta, che proseguiva lungo le Diavolo, in Il Brigantaggio, proprietari e contadini del Sud (1799-1900), Reggio Calabria dell’’800 e sue memorie inedite, Cava dei Tirreni 1999; Id., Il brigantaggio nel Molise ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] nel piccolo ambiente di contadini, pastori e montanari. perizia ed alla perfetta conoscenza dei luoghi, adattissimi alla guerriglia, Ragguagli stor. sul Regno delle due Sicilie dall'epoca della francese rivolta fino al 1815, I, Napoli 1844, p. 281; II ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] . Nel 1906 vinse con il dipinto La Rivolta il "pensionato artistico nazionale" di quattro anni Contadini al sole (Torino, Galleria civica d'arte moderna). Dal 1920, con i Contadini del C. resiste, al di là dei riconoscimenti ufficiali, in nome di una ...
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Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] trentina di drammi metropolitani e contadini che segnarono la storia del cinema , affrontò la piaga sociale dei matrimoni combinati. Le tristi condizioni governo francese, diresse Le mur (1983; La rivolta), ancora un racconto di violenze e prigionia, ...
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Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] Moreau e Jean-Paul Belmondo), capta le emozioni dei due attori, il loro vissuto reale, lasciando che e concepisce la liberazione come rivolta contro le convenzioni sociali e e reclutato un cast composto di contadini e pescatori, nei primi anni ...
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Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] allorache fosse tempo di imprimere un indirizzo legittimistico alla spontanea rivoltacontadina: a questo scopo il principe di Scilla e il che i contadini in armi potevano condurre soltanto una guerriglia e tormentare le proprietà dei possidenti. ...
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Spartaco
Tommaso Gnoli
Lo schiavo ribelle contro Roma
Spartaco era uno schiavo originario della Tracia, una vasta regione dei Balcani orientali, impiegato come gladiatore in Campania nel 1° secolo a.C. [...] avventura di Spartaco. Da questa scuola partì la rivolta di un gruppo di 80 gladiatori che riuscì nord, verso le Alpi, mentre il resto dei disperati si diresse a sud, in Puglia uomini: ovunque passava schiavi e contadini impoveriti si univano a lui.
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Vega Carpio, Felix Lope de
Ines Ravasini
L’esuberante innovatore del teatro spagnolo
Tra i grandi spagnoli del 16° secolo, Félix Lope de Vega è uno degli autori più versatili e prolifici. Ha scritto [...] suo lavoro di autore di teatro, ma non disdegnò il favore dei nobili. La morte della seconda moglie, la salute precaria, un di Ocaña), nei quali mise in scena la rivolta di umili contadini che, di fronte ai soprusi di un tirannico signore ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...