CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] bestiame, nel corso delle quali vengono anche uccisi contadini inermi; e la popolazione infuriata riesce, in taluni alcuni atti notarili dei secc. XVI e XIX, a cura di. A. Allocati, Napoli 1966, p. 89; R. Villari, La rivolta antispagnola a Napoli..., ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] a vivere in quel "tristissimo sepolcro dei vivi". Invano il suo abate generale i filatori, tessitori, contadini, falegnami, muratori, bottegai 1947), pp. 328 ss.; Id.,Riformatori e popolo nella rivolta palerm. del 1773, in Atti del Com. trapanese dell' ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] papa perché sedassero le rivolte che continuavano ad agitare .
Il 4 apr. 1441, in considerazione dei suoi meriti, otteneva una nuova condotta per l 191 ss., 203; D. Gasparini, Signori e contadini nella contea di Valmareno. Secoli XVI-XVII, in ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] è la non scarsa attenzione rivolta dal B. agli studi. banditi, taglieggiano duramente i contadini, aggravando le già misere del Cristiani del 20 e 27 gennaio) aveva sollecitato la spedizione dei tre ultimi volumi degli Annali d'Italia; nel 1751-52 ( ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] era intelligentemente rivolta ad articoli serica (1877-1887), in Setaioli e contadini. L'industrializzazione a Como dall'Unità al a Monza: dall'apogeo alla decadenza, in L'armonia dei produttori. Impresa, sindacato e amministrazione a Monza 1893-1963 ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] una nuova fase armata progettata da Mazzarino e facilitata dalla rivolta di Napoli, che tenne impegnato l'esercito spagnolo.
La rete dei governatori, le imposizioni fiscali soprattutto su contadini e Comunità, la tassazione diretta dei consumi di ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] infermi e si occupava della sepoltura dei morti abbandonati.
La sua attenzione era rivolta soprattutto agli orfani: li nutriva, , con alcuni orfani adeguatamente istruiti, si recava presso i contadini e li aiutava nel loro duro lavoro, la sera li ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] 1773, scoppiò la rivolta contro il viceré Fogliani le nuove norme per le concessioni erifiteutiche ai contadini.
Il F. governò la Sicilia fino all' 1971, ad Indicem;F. Renda, B. Tanucci e i beni dei gesuiti in Sicilia, Roma 1974, pp. 183, 193, 215, ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] ai terreni difficili, "ingrediente molto comune del pane dei nostri più poveri contadini", che dava un "pane assai denso, nero e nell'informazione e organica nel progetto, l'opera era rivolta a un ampio pubblico e costituiva un massiccio sforzo di ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] , di redigere il nuovo programma del partito, ma nel corso dei lavori Bordiga entrò in contrasto con i suoi due compagni e politica di riconciliazione - rettificò da Mosca Togliatti - andava rivolta non al fascismo, ma al popolo italiano allo scopo di ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...