FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] gli animatori del moto contadino de "La boje", che il F. assurse a notorietà nazionale. I contadini mantovani, da lui difesi 1910 nel Mantovano da G. Gatti, "rivolta ad interpretare le esigenze dei ceti medi agricoli e richiedente un allontanamento ...
Leggi Tutto
Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] e si impegnavano a non richiedere il pagamento dei danni di guerra. Nella tarda estate lo , città nemica. L'operazione rivolta al controllo della navigazione sul corso il comune facilitò l'immigrazione di contadini, che provenivano in larga misura ...
Leggi Tutto
SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] casa dei paesi islamici; restituisce l'immagine di una società aristocratica e permette di farsi un'idea delle istanze sociali e religiose della rivolta.
Di ritorno in Sicilia nel 1220, Federico II ordinò che i beni e i contadini che dipendevano ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] (grani), a patto che i contadini ne venissero alleggeriti di un terzo. l'ospedale di S. Anna, a favore dei meno abbienti. Sul piano invece della politica economica opposizione interna si limitarono ad una rivolta della riottosa Garfagnana, nel 1446, ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] ; ortolani e contadini, chiamati dalle papa l'A. di avere sovvenzionato la rivolta in Ungheria e di pensare a stringere 1923; P. Castagnoli, Il card. G. A.: I, Il ministro dei Farnese; II, Il processo; III, il legato pontificio, Piacenza-Roma 1929- ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] in evidenza i difetti più gravi dei trattati di pace postbellici; tema che classe e livello: operai e contadini forniscono i soldati, le classi 1936 (comprende: Le due verità, Milano 1926; La rivolta del figlio, Milano 1927; Sudore e sangue, Milano ...
Leggi Tutto
CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] 'esportazione dei cereali e chiese pertanto al governo d'impedirla; poiché, nell'attesa della decisione di Vienna, i contadini erano insorti questa fu la linea da lui tenuta agli inizi della rivolta. Fin quando gli fu possibile, egli cercò di ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] superato nell'isola i ventimila aderenti, due terzi dei quali contadini - dichiararono il loro "carattere puramente socialista", accettando a favore della spedizione Cipriani in appoggio alla rivolta di Candia contro l'Impero turco e partecipò all ...
Leggi Tutto
FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] la lotta politica, schierandosi a fianco dei reduci, che manifestavano la loro rabbia preoccupazione costante era comunque rivolta alla questione meridionale, che un centro di documentazione sulle lotte contadine ed operale in Puglia nel primo ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] al Mercato la mattina del 7 luglio tra gli sbirri e alcuni contadini di Pozzuoli venuti a Napoli a vendere la frutta. L'A eloquenza emergere dalla folla anonima dei diseredati e diventarne il capo e il simbolo, la rivolta rimase limitata alla città e ...
Leggi Tutto
rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...