Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] retroterra sociale del movimento dei talebani, quest'ultimo incarnerebbe lo spirito di rivalsa deicontadini poveri di etnia pashtun , urtarono gli ambienti conservatori, i quali incoraggiarono una rivolta di tribù che a partire dal 1928 causò un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] all’inizio, le forme prodotte, ad es., dal lavoro deicontadini dell’alto Trigno, Gambi invita il lettore, prima di ogni continuazione, l’opera del 1976, L’alba delle civiltà, rivolta agli studiosi del mondo antico nella sua unità e realizzata sotto ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] privatamente alla sua istruzione. Nel 1861, mentre infuriava la rivolta filoborbonica, che ebbe il suo centro proprio nel Melfese, del giornale, si entusiasmò nel vedere l'impegno deicontadini meridionali chiamati alle armi. La loro dedizione era ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] autonoma, fino a costituirsi nel 1911, in Lega deicontadini, con un proprio programma politico.
Lo sviluppo del movimento alcuni mesi.
Nell'ambito locale la battaglia era sempre rivolta contro clericali e moderati, e qui i successi non ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] costituzione di una commissione di indagine sulle condizioni deicontadini.
Altra grossa questione fu quella delle costruzioni si trovò ad affrontare una situazione estremamente complessa. La rivolta scoppiata in Erzegovina nel luglio del 1875 e l ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] di guerra, e i miglioramenti nell'alimentazione deicontadini), si accompagnava a un giudizio sprezzante sulla all'estremismo nazionalista emergente, di cui biasimava gli slanci di rivolta; il rispetto e l'obbedienza per l'autorità costituita, anche ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] profonda esperienza delle condizioni di vita degli operai e deicontadini, del proletariato insomma, del quale, per elezione, economico e morale".
La sua attività restò comunque principalmente rivolta alla cura dell'organizzazione della C.G.d.L.; ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] la ribellione dell'Aquila accendesse la miccia della rivoltadei baroni del Regno contro Ferdinando d'Aragona, il C. in Abruzzo, dove i Francesi furono accolti dalla sollevazione deicontadini contro gli Aragona. Dopo l'ingresso di Carlo VIII a Napoli ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] l'ossatura della Memoria sulle condizioni deicontadini in Lombardia, in relazione ai contratti San Giovanni 1914, pp. 117, 122, 127, 142, 192 s.; L. Pollini, Mazzini e la rivolta milanese del 6 febbr. 1853, Milano 1930, pp. 32, 35 s., 51, 61, 72, 81 ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] 1920, riuscendo eletto.
Continuò la sua battaglia in difesa deicontadini per l'applicazione del decreto Visocchi, del 2 sett. fu direttore responsabile del giornale Ordine proletario. Dopo la rivolta spontanea di Cosenza del 4 nov. 1943 contro la ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...