DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] ventuno di loro furono ascritti tra i "mercanti", uno dei due gruppi di cui si componevano i "popolari", e Ornano, ad organizzare una nuova rivolta che, anche per le mire la invia a raccogliere viveri tra i contadini della zona: due giorni dopo il D ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] di 500scudi. Questo affronto lo indusse alla rivolta, per la quale cercò l'appoggio dei partigiani di Gian Paolo di Leca.
le guadagnarono la simpatia o almeno la neutralità di numerosi contadini che disertarono così la causa del D. ancora bloccato ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] di tutti i Comuni silani, i contrasti tra i contadini e la borghesia terriera accendevano aspri conflitti, fu un comune difesa, dato che il governo aveva ordinato l'arresto deirivoltosi.
Dopo una prima, lieve sommossa durante la fiera che si ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] 1161 la sua attività finanziaria fu rivolta sempre al commercio orientale. L dei signori di Nasci), i cui privilegi erano stati messi in discussione dalla politica avviata dai consoli. A Rollando, inoltre, dovevano guardare con simpatia quei contadini ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] dei fratelli barabisti (1823).
In contatto con i promotori dei moti messinesi del 1847, il F. organizzò la rivolta 1860 "per la censuazione dei beni ecclesiastici", che garantiva in minima parte l'assegnazione di terra ai contadini e che però, cessata ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] arricchirsi comprando a prezzi irrisori vasti appezzamenti di terreno dai contadini, che minacciava di far arrestare per reati che non a un tentativo di rivolta delle famiglie cingolane più potenti, guidate dalla casata dei Maria, desiderose di ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] ebbe il sostegno di tutto il ceto dei "galantuomini" nel reprimere i moti contadini. Ma nelle tempestose giornate del 17 e Interdonato, e in cui si tentò di organizzare una spedizione e una rivolta in Sicilia.
Intanto, con sentenza del 23 ag. 1854, la ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] e litigioso sia perché sobillava a rivolta contro le prepotenze feudali i contadini (che non sempre gliene erano sua casa fino alla morte nel 1843; dovette provvedere all'istruzione dei figli (al primogenito Giosue erano seguiti Dante, nato nel 1836, ...
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ARÒ, Secondo
Umberto Coldagelli
Nato ad Asti il 20 dic. 1769 dal medico Marcantonio, studiò giurisprudenza a Torino, dove probabilmente fu iniziato alle idee democratiche e repubblicane. Giovanissimo, [...] del 1797 si verificarono in varie località movimenti di rivolta, la cui simultaneità può far pensare a un dei loro beni. Ma i suoi ordini non furono eseguiti. Prima ancora dell'arrivo delle truppe regie, bande armate di popolani e di contadini, ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] una nuova e violenta rivolta a sfondo pohtico-sociale, che vide riuniti baroni e contadini contro il dominio aragonese B., che subì una grave sconfitta da parte del Grimaldi e dei baroni presso Plaisano (apr. 1463), a seguito della quale fu ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...