DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] e delle iniziative politiche poste in atto sui fronti di combattimento.
I processi contro molti degli artefici della rivoluzionebolscevica e dei fondatori dello Stato sovietico, celebrati a Mosca a iniziare dall'agosto 1936, avevano intanto aperto ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] dell’Europa e della Chiesa non solo tedesca, tanto più in presenza dell’ondata rivoluzionaria partita dalla rivoluzionebolscevica del 1917 ed estesasi verso occidente: come ebbe modo di costatare dal vivo soprattutto in seguito alla proclamazione ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] con l'iniziale tendenza repubblicana (cui lo stesso C. guardò inizialmente con simpatia), e le risonanze della rivoluzionebolscevica. Per restituire al partito l'autonoma caratterizzazione, da un lato il C. propugnò lo scioglimento delle solidarietà ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] civiltà fiorentina, Firenze 1957, p. 373) provocarono una crisi che sarebbe sfociata in un interesse per la Rivoluzionebolscevica ("meglio un'umanità sporca di colpa che il rantolo conducente ai sogni dell'epilogo borghese" affermerà nei Ricordi ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] "noiosa" vita quotidiana, la cui mentalità nazionalista era turbata dalle agitazioni sociali dell'epoca, minaccianti una rivoluzionebolscevica. A Firenze si iscrisse dapprima all'Alleanza di difesa cittadina e successivamente fondò, con altri dieci ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] ideologico tra anarchici e marxisti emergeva in piena luce: il contrasto, che verteva essenzialmente sulla valutazione della Rivoluzionebolscevica, coinvolgeva una serie di problemi vecchi e nuovi, tra cui quello del ruolo del sindacato nel processo ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] di produzione.
Secondo una formula leniniana, promossa dal B. a decisivo strumento di interpretazione storica, la rivoluzionebolscevica era stata "doppia": comunista, dal punto di vista politico, cioè programmatico, in quanto aveva instaurato la ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] guerra aveva gettato operai e contadini non lasciassero più margini al gradualismo turatiano; inoltre, la rivoluzionebolscevica aveva segnato una svolta favorevole alle correnti rivoluzionarie del movimento operaio internazionale. Il suo passaggio ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] in Riv. stor. del socialismo, VI (1963), n. 18, pp. 81, 89, 105, 110, 112, 114; E. H. Carr, La rivoluzionebolscevica 1917-1923, Torino 1964, ad Indicem; Contributions àl'histoire du Comintern, a cura di J. Freymond, Genève 1965, ad Indicem (contiene ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] inclini a considerare il fascismo come un male necessario, idoneo a scongiurare il pericolo dell'avvento in Italia della rivoluzionebolscevica, ovvero come la forma di governo, più o meno transitoria, utile a tenere le sorti della penisola finché le ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...