DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] di un collegamento Parigi-Lione attraverso la valle della Loira, ingaggiando una complessa sfida con i gruppi rivali.
La rivoluzionedel1848 e la caduta della monarchia, che interruppe un'ottima stagione per i grandi affaristi parigini, furono dal D ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] Sull’amministrazione specialmente finanziaria dell’Austria nel Regno lombardo-veneto avanti la rivoluzionedel1848, pubblicata per la prima volta a Losanna dal periodico mazziniano L’Italia del popolo (I, 1849, pp. 785-825; II, 1850, pp. 455-483 ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] , venne iscritto al primo anno di filosofia. Contemporaneamente, a fianco del padre, cominciò a partecipare al movimento nazionale che doveva sfociare nella rivoluzionedel1848. A contatto con patrioti quali Carta, Pezzotti, Sacchi, Terzaghi ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] più distesamente in due volumi di Questioni di medicina forense secondo lo spirito del codice delle leggi del Regno, delle Due Sicilie (Napoli 1847).
Scoppiata la rivoluzionedel1848 e concesso da Ferdinando II lo statuto, in aprile il C. venne ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] . Per le sue idee liberali, alle quali ispirò anche le sue lezioni (Due prolusioni, Palermo 1846), scoppiata la rivoluzionedel1848, fu scelto a rappresentare l'università quale deputato al Parlamento, dove fece parte di quasi tutte le commissioni e ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] con alcuni polacchi prigionieri nel castello di S. Giusto, la passione politica dell'H. si manifestò con la rivoluzionedel1848, della quale fu leader indiscusso sin dal primo intervento pubblico, che ebbe luogo il 30 maggio, al teatro Nazionale ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] sul pensiero economico di Cavour; cinque articoli di Cavour, pubblicati sul Risorgimento, sulla rivoluzionedel1848 in Francia; un testo postumo di Manzoni sulla Rivoluzione francese e sul Risorgimento. Il C. scrisse in merito ad una disputa tra ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Cesare Correnti...,Milano-Napoli 1969, pp. 9-36; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del1848, Milano 1958; R. Caddeo, La Tipografia Elvetica di Capolago, Milano 1931 e Le ediz ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Giuseppe Albani (Libro dei compromessi politici nella rivoluzionedel 1831-32, a cura di A. Sorbelli 2, p. 3; M. Menghini, L. Frapolli e le sue missioni diplomatiche a Parigi (1848-1849), Firenze 1930, pp. 69, 72, 77, 111, 113, 133, 138; E. Morelli ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] accettare l'ufficio, ancor prima che scoppiasse la rivoluzione. Ritornato a Napoli, egli persistette nella rinunzia pur dopo la concessione dell'atto costituzionale nel febbraio del1848; afferma anche di aver rifiutato il portafoglio delle Finanze ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...