MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] illustrava la via transessuale, esoterica e schizofrenica alla rivoluzione; a chi desiderava comunicare un'immagine seria e anni anche all'estero (in spagnolo nel 1979, l'anno dopo in inglese e nel 1982 in olandese), anche se in Italia il libro non ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] 1900.
Richiamandosi ai caratteri che nella stampa inglese distinguevano il Times, l'A. volle atteggiare 94-95 e passim; di C. Rosselli, in Liberalismo socialista, in La Rivoluzione liberale, 15 luglio 1924; di D. Mack Smith, Storia d'Italia dal ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] via Ripetta. Lei, di qualche anno più grande, aveva la cittadinanza inglese che perse quando, il 20 luglio 1935, sposò Mafai (fino ad agraria. Molti anni dopo dirà che, se la parola rivoluzione ha un senso, è questo: vincere la battaglia contro ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] avere invano cercato di trasferirlo a un prestanome inglese amico di Mazzini.
Tornato a Parigi, la L. Fruci, «Un contemporain célèbre». Ritratti e immagini di Manin in Francia fra rivoluzione ed esilio, in Fuori d’Italia: Manin e l’esilio, a cura di ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] gentiluomo coltivatore", ispirati ad analoghe iniziative dell'inglese Thomas Hale e del francese J.-B. Dupuy 262); C. Francovich, Storia della massoneria in Italia dalle origini alla Rivoluzione francese, Firenze 1974, pp. 142-153; P. Preto, Venezia ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] l'altro la Storia della peste che regnò in Dalmazia negli anni 1783-84 di G. Baiamonti; la Storia della rivoluzione nell'America inglese di J.-N. Bellin; i Mémoires concernants le système de paix e de guerre que les puissances européennes pratiquent ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] aggiornata della loro pubblicistica, specialmente in lingua inglese e tedesca. Nello stesso tempo, però, cammino, ibid. 1967; Famiglia comunità d'amore, ibid. 1969; La rivoluzione cristiana, ibid. 1969; La chiesa della contestazione, ibid. 1970; L' ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] inviato, come corrispondente estero, prima a Costantinopoli, durante la rivoluzione dei Giovani Turchi, poi in Grecia e quindi, nel 1911 commentare le insistenze dell'incaricato d'affari inglese, ansioso di conoscere le imminenti decisioni italiane ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] segnalandosi per dedizione e operosità. Allo scoppio della rivoluzione parigina del 1830 era già "proto" (capotipografo) sui giornali, copiarli, tradurli. Per gli scritti del periodo inglese, il L. dovette incaricare addirittura G. Mazzini, allora ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] a Londra, che rilevava come un esponente del governo inglese, F. Hamilton, ricevesse articoli dal L., oltre che per tenere prigioniero il re sino a che la rivoluzione napoletana non fosse stata riconosciuta dalle maggiori potenze europee. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...