Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] ' del termine, segnatamente da parte di scrittori e studiosi liberali, e l'uso affatto ‛positivo', anzi talvolta enfatico, e d'un solo uomo è la lezione impartita anche dalla Rivoluzione russa del 1917-1918, che dimostra nel contempo quanto sia ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] autorizzata trapelava ottimismo sulle possibilità che alla Chiesa poteva riservare un’evoluzione in senso democratico della rivoluzioneliberale italiana. Tornava d’attualità la convinzione, che il padre Curci aveva espresso quarant’anni prima, che ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] più paventati ‘guasti’ prodotti dalla ‘rivoluzioneliberale’, la preoccupazione di tutelare i giovani da simili pericoli andò crescendo sensibilmente. Ad aumentare i timori contribuirono, dagli anni Ottanta del secolo XIX, soprattutto nel Nord, tanto ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] da ispirare il cristiano coraggio, da risvegliar la pietà»9.
Alla frattura introdotta nel corpo sociale dalla rivoluzioneliberale e borghese, Ventura contrapponeva la possibilità di una reintegrazione organica della società su basi cattoliche. Nella ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] espressione più importante. Sorto per difendere la dottrina cattolica e il Romano Pontefice dagli attacchi della rivoluzioneliberale risorgimentale, la rivista si impose nei primi anni del Novecento soprattutto attraverso la penna di padre Enrico ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] frattura è situata tra la fine del Settecento e i primi trent’anni dell’Ottocento. La Rivoluzione industriale è stata l’espressione stessa di quella rivoluzioneliberale che sostituiva al re per volontà di Dio una nazione e uno Stato. In questa ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] Per questa via non si condannano, in realtà, i mezzi della rivoluzione, la sua ‛violenza', ma i suoi ‛fini'. Non è seconda guerra mondiale, si è passati dalle vecchie concezioni liberali all'intervento sistematico dello Stato nell'economia.
Come, ...
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opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] fu poi ripreso e approfondito nei primi decenni dell'Ottocento dalle correnti liberali inglese e francese, con i filosofi E. Burke, J. dei mezzi di comunicazione.
Il mondo 'in rete'
La rivoluzione telematica all'inizio del 21° sec. ha impresso una ...
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Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve [...] fonte di ispirazione per movimenti di estrema destra.
Il c. cattolico, nato in opposizione alla società liberale scaturita dalla rivoluzione industriale, fu alla base della dottrina sociale cattolica della seconda metà dell’Ottocento che trovò la ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] spazio germanico, in antagonismo all’Austria. L’eco della Rivoluzione francese in G. incoraggiò moti giacobini e separatismi locali filofrancesi, ma non favorì le correnti liberali, escluse da un circuito di grande respiro dalla frammentazione degli ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...