PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] nuove opzioni di investimento da affiancare alla rendita agricola. Lo stesso Vincenzo si era mostrato partecipe di tensione accumulati. Da qui il passo che portò alla «rivoluzione parlamentare» del 1876 fu breve; Firenze divenne il cuore dell’ ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] che incarna lo spirito e l’essenza della stirpe italica, originariamente agricola, ma anche «poeta dell’impero» (p. 14), conscio che tra passato e presente (Mussolini (nel decennale della rivoluzione fascista), Bologna 1933, rist. in Discorsi critici, ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] guerra all’Austria.
A Parigi fu osservatore diretto della rivoluzione del febbraio del 1848, da cui trasse alcune fondamentali visione dell’Italia naturalmente destinata a essere un’economia agricola. Era anzi convinto che fosse compito dello Stato, ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] indicado due classi produttive fondamentali, quella agricola e quella industriosa. Altre due A. P. uomo di teatro, in Teatro a Reggio Emilia, I, Dal Rinascimento alla rivoluzione francese, a cura di S. Romagnoli - E. Garbero, Firenze 1980, pp. 247- ...
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Ritratto di cose di Francia
Marina Marietti
Del R. esistono tre testimoni: una copia manoscritta (M), non autografa, che proviene dall’Archivio mediceo ed è conservata presso la BNCF, e due stampe, [...] segna la situazione francese fino alla vigilia della Rivoluzione: l’esorbitante ricchezza del clero («Li prelati di lo stesso per l’aspetto economico. L’abbondanza dei prodotti agricoli determinata dall’ampiezza del territorio e dei suoi fiumi (la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] in Italia, o dei luoghi ad alta tradizione agricola e industriale, in non pochi casi scopriamo che quei dei monasteri, durante tutto il Medioevo, soprattutto durante e dopo la rivoluzione commerciale dei secc. 12°-15°, l’Italia ha dato vita a ...
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MELLINI, Vincenzo
Ugo Baldini
MELLINI (Mellini Ponce de León), Vincenzo. – Nacque il 15 dic. 1819 a Rio Marina, nell’isola d’Elba, da Giacomo e Lucrezia Ponce de León.
La famiglia materna si diceva [...] , entrando poi nell’esercito francese; dopo aver aderito alla Rivoluzione, si era segnalato nel 1794 nella difesa di Bastia contro da Leopoldo II, di solito impiegato a tutela della proprietà agricola ma che nel 1848 fu in predicato di unirsi, con ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] collaborò con Valenti a un’indagine economico-statistica sull’Italia agricola e il suo avvenire. Vi cooperarono Alpe, Azimonti, colonizzazione interna) di alimentare il mito della rivoluzione agraria (Osservazioni sul disegno di legge «Trasformazione ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] nacquero così l'Unione cooperativa modenese, l'Unione agricola, la Società legale degli affittuari di Ravarino, la , idoneo a scongiurare il pericolo dell'avvento in Italia della rivoluzione bolscevica, ovvero come la forma di governo, più o meno ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] termine di un periodo di grandi sovvertimenti teorici, di una "rivoluzione", come disse Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794), lo scienziato ancora passare con facilità dallo studio della chimica agricola e fisiologica alla scoperta e all'analisi di ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...