BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] epoca, tutti favorevoli ai Francesi e ai principi della Rivoluzione. Forse per queste sue simpatie il B. fu nominato l'instaurazione e lo sviluppo della libertà del commercio dei generi agricoli, già allora non solo non mancò di ispirare, come abbiamo ...
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Origini - Eta Ducale: NOTA PRELIMINARE
Giorgio Cracco
NOTA PRELIMINARE
Presentare il primo volume "cronologico" della Storia di Venezia comporta riflessioni che investono i fondamenti stessi della [...] "; nello stesso XII secolo, poi, in piena rivoluzione urbana, uomini di Chiesa si affannavano a condannare la nessuna invasione può aver obbligato gente "abituata alla vita agricola e cittadina" a trapiantarsi per sempre tra le acque). ...
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MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] anni successivi Mussolini mantenne una forte attenzione alla dimensione agricola e forestale, come si può rilevare da molti a Benito quello che considerava «uno dei migliori cardini della rivoluzione»: «chi tradisce perisce» (Carteggio, 1954, p. 26 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] ritorno a un pericoloso passato e su un’identità agricola, cattolica, conservatrice e aggressiva nelle vicende europee ( tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta e che della Rivoluzione conoscono piuttosto il mito, ne ricordano però sia nella forma che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda rivoluzione neolitica: il Neolitico Ceramico
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il nuovo assetto insediativo e l’area [...] a una società di tipo ancora egalitario, con divisione dei ruoli soprattutto per sesso ed età. L’attività economica è pienamente agricola con la coltivazione di grano e legumi e l’allevamento di pecore e capre, ma allo stesso tempo viene praticata la ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] e 17 aree, di cui si prefiggeva di fare una tenuta agricola modello, spinto anche dall'intenzione di essere di esempio ai coltivatori sardi politica imposta a Prospero Balbo nei confronti della rivoluzione. Pure intorno al '50 si precisarono certi ...
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VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] come base principale dello sviluppo economico e della redditività agricola: «La ripartizione delle terre fra un più Società napoletana di storia patria.
V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli, Milano 1801, a cura di F. Tessitore, Napoli ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] esseri umani nell'uccisione violenta di altri esseri viventi. Con il passaggio alla cultura agricola, avvenuto in seguito alla 'rivoluzione neolitica', i rituali di caccia, da attività legate alla sopravvivenza quotidiana, divengono rappresentazioni ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] alla condotta delle acque interne destinate a usi agricoli e industriali. In questa attività il G. 1923, pp. 475-522; F. Patetta, La rivoluzione piemontese del 1821 giudicata da G. G., in La rivoluzione piemontese del 1821. Studi e documenti, a cura ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] A partire dagli anni Settanta, in seguito alle rivoluzioni tecnologiche dei computer e del DNA ricombinante, la gli isotopi stabili, quali traccianti nella ricerca biologica e agricola.
Presso la University of California, a Berkeley, intorno ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...