Rankine William John Macquorn
Rankine 〈rènkin〉 William John Macquorn [STF] (Edimburgo 1820 - Glasgow 1872) Prof. di ingegneria civile e meccanica nell'univ. di Glas-gow (1855). ◆ [MTR][EMG] Bilancia [...] e paramagnetiche. È costituita (v. fig.) da un magnete permanente lineare sospeso a uno dei bracci del giogo di una bilancia aventi intensità globale nulla; tale corpo è un solido di rivoluzione avente per asse il segmento anzidetto. Corpi del genere ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...]
La storia degli ultimi 5 secoli è stata costellata da molteplici rivoluzioni. La prima fu quella che portò i Paesi Bassi a ottenere ma di incarnare esso stesso un principio di r. permanente, basato su un flusso continuo di mobilitazione sociale e ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] volta, è equivalente al problema di determinare un moto non permanente in uno spazio con un numero di dimensioni minore di essa è stata data da Busemann per corpi cilindrici o di rivoluzione, da Hayes per il caso generale.
È opportuno osservare che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] che noi individuiamo in esso. Vi sono due tipi di tempo: quello interno è la durata di ogni cosa o la sua permanenza nell'essere, quello esterno è la misura di questa durata" (de Ceriziers, Le philosophe français, Physique, p. 100). Il dibattito tra ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] le prime tre forme di mutamento presuppongono un sostrato permanente e avvengono sempre fra contrari, cioè fra termini opposti Charles Darwin, l'autore di quella vera e propria rivoluzione scientifica della biologia moderna che è la teoria dell' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] Con la fine degli anni Cinquanta in seguito alla rivoluzione della parità si registrò un gran numero di altri di osservazioni di valori non interi della carica con il confinamento permanente di quark e gluoni. All'interno dei suoi limiti di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] gli intervalli di tempo per misurare le differenze nella loro ascensione retta. Rømer trasformò questo metodo in uno strumento permanente appositamente progettato, formato da un telescopio di 1,82 m ca. con un filo verticale nel piano focale, montato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] pseudoaristotelici, Problemata, è stata una permanente fonte di ispirazione anche per i filosofi London", 21, 1966, pp. 108-143 (trad. it. in: La musica nella rivoluzione scientifica del Seicento, a cura di Paolo Gozza, Bologna, Il Mulino, 1989, pp. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] tempo per il resto buone.
La Scuola di Bergen provocò una rivoluzione nella meteorologia e, anche se solo in una certa misura, davvero troppo pochi per concordare con l'ipotesi della 'permanenza'.
Durante gli anni Trenta fece progressi anche lo studio ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] dove svolse anche un discreto lavoro di ricerca. La permanenza a Giessen lasciò una forte e duratura impressione su di fisica generale e sperimentale, risalente all'epoca della Rivoluzione francese. La prima fu occupata dal fisico Jean-Baptiste ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...