Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] di luoghi di consumo di beni agricoli e di produzione di altri beni, non agricoli, nonché di servizi; e, quasi quella che sarebbe stata la c. moderna, nata con la rivoluzione industriale europea del Sette-Ottocento, caratterizzata da un gran numero ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , la F. resta il maggior paese agricolo d’Europa. La superficie agricola utilizzata è dominata per quasi i due il suo umanesimo sono per la F. il punto di partenza di una rivoluzione culturale. Le guerre d’Italia, cominciate da Carlo VIII nel 1494, ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] e il processo è continuato con l’industrializzazione successiva alla rivoluzione sovietica.
Unica lingua ufficiale è, dal 1989, l’ le locomotive, insieme con Zaporož´, e per macchinari agricoli vari e con Kiev per le produzioni elettrotecniche. Nel ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] crescita negativa del PIL per due anni.
Il settore agricolo, nonostante la modestissima quota di popolazione assorbita e l 9 novembre 1989) aveva rapidamente trasformato la pacifica rivoluzione del novembre nella richiesta pura e semplice di adozione ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] l’impianto di industrie pesanti, più tardi (negli anni della rivoluzione culturale) disseminate un po’ dappertutto; in un paio di decenni, la produzione industriale eguagliò in valore quella agricola, la quale, a sua volta, ristrutturata da una serie ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] nei primi secoli del successivo era ancora primitiva ed essenzialmente agricola; con l’insediarsi dei Greci sulle coste dell’Asia Minore tuttavia l’unità nazionale.
Nel 1924, una rivoluzione promossa dalle sfere militari abbatté la monarchia e ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] sia nel periodo interbellico: si trattava in prevalenza di manodopera agricola e di minatori diretti oltreoceano (Stati Uniti, Canada, Brasile in vita una ‘questione’ polacca. Dopo l’infelice rivoluzione del 1863, verso la fine del secolo una vivace ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] lo sfruttamento dei giacimenti (1922), la tradizionale economia agricola, basata sulle colture di piantagione e sull’allevamento nazionale, strumento principale per l’attuazione della «rivoluzione pacifica» di Chávez, istituì una commissione con ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] alieni dal terrorismo, che vedevano nell’arretratezza russa e nelle sue sopravvivenze di comunità agricole tradizionali le premesse per una rivoluzione sociale attuata evitando il passaggio attraverso la fase storica del capitalismo.
Il rifiuto di ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] (con lievi differenze) da Serbi e Croati.
Nella rivoluzione del 1848, l’aspirazione all’unità dei popoli iugoslavi fu i limiti di un rigido controllo del partito. La politica agricola fu modificata (1953), con il ritorno alla piccola proprietà. ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...