DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] (G. Caligaris, in Le Apertole: una tenuta agricola sabauda alla fine del '700. La chiusura di industriali, Biella 1889, p. 249; C. Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dalla Rivoluzione francese…, in Atti d. Soc. d. ing. e arch. di Torino, LI ...
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MASSIMO, Francesco Saverio
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque a Dresda il 25 febbr. 1806, quarto figlio di Massimiliano (Camillo VIII) e di Cristina di Sassonia, figlia del principe Francesco Saverio.
Avviato [...] felice per non aver avuto il tempo di vedere la rivoluzione romana («Felix heu nimium felix qui tempestive Romanis casibus Museo Gregoriano Egizio nel Vaticano, Roma 1839; F. Agricola, Relazione dei restauri eseguiti nelle terze logge del pontificio ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] illuministiche subirono un progressivo annacquamento. Le notizie della Rivoluzione francese l'allarmarono e lo convinsero, insieme all'influsso del Fiumicino ed il miglioramento della produzione agricola.
Durante il successivo periodo francese, il C ...
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SEGRE, Vittorio Dan
Giovanni Scirocco
– Nacque a Rivoli (Torino) il 4 dicembre 1922 da Arturo e da Enrica Momigliano, detta Tina.
Come sappiamo dai suoi stessi libri autobiografici, Segre nacque in [...] Enzo Sereni. Dopo un periodo di studi alla scuola agricola di Mikveh Israel, nel 1941 si arruolò nell’ come un processo di emancipazione nazionale, ma soprattutto «una rivoluzione incompiuta che non ha trovato la sua completezza neppure dopo aver ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] L’Austria rimase quindi bloccata e in agosto la rivoluzione per l’indipendenza del Belgio cattolico, industriale, per lo più francofono, dall’Olanda calvinista, commerciale e agricola, di lingua di derivazione germanica, ebbe successo. Fu proclamata ...
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Partito comunista cinese (PCC)
Partito comunista cinese
(PCC) Partito politico cinese fondato a Shanghai nel luglio 1921 in presenza di 12 delegati, rappresentativi di gruppi creati nel 1920 in Cina [...] divisione in correnti, specialmente sul tema della collettivizzazione agricola, che si aggravò negli anni Sessanta. Intanto produrre contrasti nel partito, che esplosero nel 1965 con la Rivoluzione culturale, in cui Mao stesso esortò gli studenti e ...
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CALZONI, Alessandro
Carlo Poni
Nato a Bologna il 28 febbr. 1807 da Giuseppe e da Maria Gavaruzzi, di umili condizioni, per diversi anni lavorò in un piccolo laboratorio di fusioni in peltro per la fabbricazione [...] , dovette confermare il C. nel suo indirizzo e indurlo a produrre più complessi strumenti agricoli, ad esempio le pompe idrauliche. Negli anni della rivoluzione (1848-49) passò anche alla fabbricazione di armi e cannoni, quattro dei quali produsse ...
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compagnia commerciale
Società operante principalmente nel settore finanziario e delle assicurazioni e in quello dei trasporti. La vastità dei rischi che uomini, merci, monete e metalli preziosi dovevano [...] ambiti culturali, quali i mondi arabo, indiano e cinese. Prima della Rivoluzione industriale, e in contrasto con le pesantezze e i ritardi dell’organizzazione della produzione agricola, il commercio in tutte le sue forme ha costituito il principale ...
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mezzi di trasporto, industria dei
Patrizio Bianchi
Settore della costruzione e commercializzazione dei m. di t. che fa riferimento a un ampio spettro di comparti industriali: veicoli per il t. individuale [...] movimento terra e di m. per la produzione agricola (➔ anche automobilistica, industria); questo comparto include la ferrovie hanno rappresentato il cuore della cosiddetta Seconda rivoluzione industriale, incentrata sulle tecnologie del ferro e ...
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kulaki
Nome con cui erano designati, nella Russia zarista e nei primi anni della Russia sovietica, i contadini benestanti, proprietari di una certa estensione di terra, che coltivavano avendo alle loro [...] da base per la modernizzazione dell’agricoltura. Dopo la Rivoluzione d’ottobre, questa libertà economica fu confermata ai k. fine della NEP determinò un quadro diverso. La crisi agricola del 1927 indusse Stalin a ripristinare il sistema delle ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...