Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] momenti più alti del dispotismo illuminato ("la rivoluzione più felice della quale possa parlare la storia Giuseppe Gullino, Le dottrine degli agronomi e i loro influssi sulla pratica agricola, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] dirigista va ricordato che Federico promosse la produzione agricola attraverso grandi masserie statali (v. Masserie regie Magna Curia.
Sedici anni dopo l'avvento degli Angioini la rivoluzione del Vespro portò alla secessione dell'isola (31 marzo 1282) ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] e organizzative, che sono prodotto autonomo e spontaneo dei lavoratori. La rivoluzione (e l'azione sindacale, dato che sono la stessa cosa) industriale, la corporazione nazionale del lavoro agricolo, la corporazione nazionale delle classi medie e ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] di persistere anche quando si supera la produzione agricola, perché l'economia domestica può coabitare con economie , M., L'economia politica dell'emancipazione della donna, in La rivoluzione più lunga (a cura di M. Gramaglia), Milano 1972.
Bianchi ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] Oppo (v., 1994, p. 173) - anche l'impresa agricola; è impresa, a livello dimensionale minore, anche quella dell'artigiano, 1993, pp. 475 ss.
Cattaneo, M., Il concetto di rivoluzione nella scienza del diritto, Milano 1960.
Chabas, F., La codification ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] livello mondiale la Fondazione ha incoraggiato lo sviluppo di tecniche agricole, finanziato programmi e istituzioni che nei paesi in via prima fondazione costituita in quel paese dopo la rivoluzione democratica del novembre 1989 e la caduta definitiva ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] no taxation without representation, da cui prese le mosse la Rivoluzione americana e in definitiva la fondazione degli Stati Uniti d’ vi è nessuna affinità tra i messaggi digitali e i fondi agricoli, ed è dubbio che il premio e l’incentivo alla ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...