Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] con la cultura angloamericana, grazie al suo porto e alla base militare americana, e il blues, il jazz e il rock hanno trovato qui, accordo si ruppe solo con l’avvicinarsi della crisi della Rivoluzione francese, e il divorzio fra il re e la nazione ...
Leggi Tutto
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] per aristocratici e letterati decadde definitivamente all’epoca della Rivoluzione francese di fronte all’affermarsi di un t. giacobino altri contesti culturali, nonché alla stessa realtà euro-americana. Il problema che si pone immediatamente dal punto ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] la renna, l’alce, la pecora dalle grosse corna, la martora americana, diversi Pinnipedi, l’orso polare, la volpe polare e il lupo si afferma a partire dagli anni 1960 con la cosiddetta rivoluzione tranquilla. La rivista di poesia Parti pris (1963-68 ...
Leggi Tutto
È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] seconda metà del 19° sec., quando la rivoluzione industriale creò in Europa sempre maggiori necessità di 1% medio annuo nel periodo 1998-2003) tra i più bassi di tutti i paesi americani, con un tasso di natalità del 17,5‰ e un tasso di mortalità del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] la passione antiromantica degli scrittori danesi che, dopo la Rivoluzione di luglio, dischiusero alla letteratura le nuove prospettive gade («Il vicolo dei sandalai», 1931). La narrativa americana degli anni 1920 ispirò K. Sønderby a presentare la ...
Leggi Tutto
(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] 70) ne fissò la sede nella Sainte-Chapelle, dove rimase fino alla Rivoluzione. Alla base dell’ordinamento attuale è l’inventario (19.000 pezzi) . Trattato del 1898 Pose fine alla guerra ispano-americana, sancendo l’indipendenza di Cuba e la cessione ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ’illuminismo. La dichiarazione d’indipendenza (1776) e la Costituzione americana (1789) riconobbero i diritti degli E.; nel 1782 l della parità dei diritti civili sanciti dalla rivoluzione francese. Alcuni studiosi identificano nel cabalista italiano ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] ’Assemblea nazionale, strumento principale per l’attuazione della «rivoluzione pacifica» di Chávez, istituì una commissione con il le influenze del jazz e della musica afro-cubana.
Per la produzione letteraria ➔ ispano-americana, letteratura. ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] di fondere le tendenze del romanzo contemporaneo con la realtà latino-americana. La riflessione sull’epoca della dittatura di Batista e l’attenzione ai problemi posteriori alla rivoluzione sono le principali direzioni verso cui si orientò l’interesse ...
Leggi Tutto
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] l’apertura verso l’Occidente condussero a una vera e propria rivoluzione culturale che ebbe come risultato l’abbandono delle forme e dei della C. del Sud. L’arte informale, europea e americana, trova una forte rispondenza a partire dagli anni 1960 e ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...