Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] ambito della filosofia morale e politica anglo-americana emancipatasi dalle istanze analitiche del non- estasi; mentre la forma di un'estasi (la festa, l'orgia, la rivoluzione, gli amanti) è quella di una comunità.
L'Occidente è la nostalgia di ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] di C. Bernari (Un foro nel parabrezza, 1971; Tanto la rivoluzione non scoppierà, 1976; Il giorno degli assassinii, 1980); di P Una pietra sopra, 1980; Collezione di sabbia, 1984; Lezioni americane, 1988; I libri degli altri e Perché leggere i classici ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e come insieme e un'analisi delle conseguenze che la rivoluzione tecnologica in atto è destinata a produrre in questo .J. Baumol, Unnatural value or art investment as floating crap game, in American economic review, 1986, pp. 10-14.
B.S. Frey, W.W ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] Th. Jefferson, uno dei padri fondatori della nazione americana, a prospettare una democrazia diretta di esplicita ispirazione modello di appropriazione della forza lavoro che la prima rivoluzione industriale aveva scartato. E ciò senza chiarire né il ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] simile a quella dei sans-culottes della rivoluzione francese; quella bianca avrebbe incarnato le virtù York 1966 (trad. it., Milano 1989); W.D. Jordan, White over Black: American attitudes toward the Negro 1550-1812, Chapel Hill (N.C.) 1968; G.W. ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] 'identificano con l'Unione Sovietica come patria del socialismo e della rivoluzione. La seconda fase, che ha inizio con la fine degli ai modelli della democrazia occidentale, e prima di tutto americana, si afferma con maggior forza e si accompagna ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] politica autonoma. È all'interno dei vasti movimenti giovanili americani contro la guerra in Vietnam e contro il razzismo che uno tra i più noti documenti ("non c'è rivoluzione senza liberazione della donna") del f. italiano. Il risultato ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] dalla destra radicale francese o dalla 'rivoluzione conservatrice' tedesca o dal tradizionalismo cattolico, solo, sul timore di una forzosa omologazione al modello di civiltà americana, dall'altro nasceva da un composito movimento no global che si ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] Scoperta e l'utilizzazione del vapore, comincia un'era di rivoluzione industriale; nello stesso tempo, la divisione del lavoro entra in , vol. I, p. 8, con riferimento alla storia americana, in cui le prime coalizioni si formano nello stadio del ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] dizione, sia come forza operante - in concomitanza con la Rivoluzione del 1789 sta anche a indicare che l'associazione primaria un sondaggio ha rivelato che più della metà degli americani non sapevano che Berlino era una città isolata, circondata ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...