BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] di produzione.
Secondo una formula leniniana, promossa dal B. a decisivo strumento di interpretazione storica, la rivoluzionebolscevica era stata "doppia": comunista, dal punto di vista politico, cioè programmatico, in quanto aveva instaurato la ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] guerra aveva gettato operai e contadini non lasciassero più margini al gradualismo turatiano; inoltre, la rivoluzionebolscevica aveva segnato una svolta favorevole alle correnti rivoluzionarie del movimento operaio internazionale. Il suo passaggio ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] degli aiuti d’emergenza destinati a far fronte alla terribile carestia divampata nella regione del Volga a seguito della rivoluzionebolscevica e della guerra civile russa, e ancora il progetto di fondazione, a lui dovuto (1926), di un villaggio ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] e verso la quale i dissensi di Turati andarono crescendo, soprattutto a proposito del giudizio verso la rivoluzionebolscevica.
Critico sugli esiti della conferenza di Versailles (nonostante le iniziali simpatie per il presidente americano Woodrow ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] in Riv. stor. del socialismo, VI (1963), n. 18, pp. 81, 89, 105, 110, 112, 114; E. H. Carr, La rivoluzionebolscevica 1917-1923, Torino 1964, ad Indicem; Contributions àl'histoire du Comintern, a cura di J. Freymond, Genève 1965, ad Indicem (contiene ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] inclini a considerare il fascismo come un male necessario, idoneo a scongiurare il pericolo dell'avvento in Italia della rivoluzionebolscevica, ovvero come la forma di governo, più o meno transitoria, utile a tenere le sorti della penisola finché le ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] sviluppi in atto: il rischio della perdita del Veneto, la guerra risorgimentale, il wilsonismo, la questione adriatica, la rivoluzionebolscevica, le clausole del Patto di Londra e la rivendicazione di Fiume.
Con la nascita della rivista di trincea ...
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MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] Mosca per occuparsi della propaganda in lingua italiana; tenne diverse conferenze a Ginevra sulla situazione seguita alla rivoluzionebolscevica; fu ideatore della Società dei senza patria, presente in diverse città.
Il dinamismo del M. allarmò molto ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] piattaforma riformista.
Nel dopoguerra anche il socialismo mantovano venne investito dall'ondata massimalista e dagli echi della rivoluzionebolscevica. In questo periodo il D. fu oggetto di pesanti attacchi da parte dei massimalisti e soprattutto di ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] interventi pubblici il L. si dedicò alla celebrazione dell'impresa militare, rimarcando il pericolo che una rivoluzionebolscevica compromettesse gli effetti della vittoria, travolgendo le fondamenta dello Stato liberale. Nell'esaltare l'impresa ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...