Uomo politico (Spotorno 1872 - Asso 1926). Socialista, subì tra il 1893 e il 1897 numerosi arresti e condanne; emigrato all'estero, si stabilì in Svizzera (1904). Nel 1911 tornò in Italia e, divenuto membro [...] partecipò alle conferenze di Zimmerwald (1915) e di Kiental (1916) e nel 1917 prese posizione a favore della rivoluzionebolscevica. Favorevole all'adesione del PSI alla Terza Internazionale, nel dopoguerra guidò l'ala massimalista del partito con la ...
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Rivoluzionario e scrittore russo (Vilnius 1879 - Mosca 1925). Membro del partito socialista rivoluzionario dal 1903, fu a capo della sua organizzazione terroristica e durante la prima guerra mondiale combatté [...] per il suo appoggio al tentativo insurrezionale di L. G. Kornilov (ag. 1917). Successivamente, avverso alla rivoluzionebolscevica, costituì l'Unione per la difesa della patria e della libertà, organizzazione militare segreta, protagonista di una ...
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Generale (Varsavia 1896 - Mosca 1968). Ufficiale nella prima guerra mondiale, nel 1917 aderì alla rivoluzionebolscevica combattendo in seguito nell'Armata Rossa. Percorsi rapidamente i gradi della carriera [...] militare, durante la seconda guerra mondiale, come generale di corpo d'armata, si distinse nelle battaglie di Stalingrado e Kursk. Promosso maresciallo, guidò l'avanzata dell'Armata Rossa attraverso la ...
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Uomo politico russo (n. nella prov. di Rjazan´ 1861 - m. Nizza 1927). Fu ambasciatore a Londra, Washington e presso la Santa Sede (1904-09). Ministro degli Esteri dal 1910, rafforzò i legami con l'Intesa, [...] aveva respinto la sua proposta di concedere alla fine della guerra l'autonomia alla Polonia. Oppostosi in seguito alla rivoluzionebolscevica, agì a Parigi come rappresentante del gen. A. V. Kolčak. Le sue memorie sono state pubblicate col titolo Les ...
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Metropolita di Galizia (Prylbyci 1865 - Leopoli 1944); dal 1888 nell'ordine dei basiliani, fu vescovo di Stanisławów (oggi Ivano-Frankovsk) nel 1899; metropolita e arcivescovo di Leopoli dal 1901, da allora [...] si adoperò attivamente per l'unione dei cristiani separati, per cui subì il carcere (1914-17). Dopo la rivoluzionebolscevica tornò a Leopoli, dove continuò l'opera pastorale sempre rispettato, durante la seconda guerra mondiale e l'occupazione ...
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Poeta russo (Zitomir 1898 - Mosca 1973). Ha fatto parte delle principali associazioni letterarie del suo tempo, da "Kuznica" (La fucina) al gruppo di "Oktjabr´" (Ottobre) e al MAPP (Associazione moscovita [...] degli scrittori proletarî). La sua poesia, che ricorda quella di Majakovskij, è strettamente legata alla rivoluzionebolscevica (poema Komsomolija, 1924; liriche Kak pachnet žizn' "Come odora la vita", 1924). Ha creato inoltre una vera galleria di ...
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Giornalista e scrittore statunitense (Portland, Oregon, 1887 - Mosca 1920). Dopo la laurea a Harvard cominciò a pubblicare sulla rivista socialista The masses e sul New York world, per il quale scrisse [...] prima guerra mondiale (riunì i suoi articoli in The war in Eastern Europe, 1916), assisté poi direttamente agli eventi della rivoluzionebolscevica del 1917 che sono al centro del suo libro più famoso, Ten days that shook the world (1919; trad. it ...
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Patriarca di Mosca (Toropec 1865 - Mosca 1925); vescovo di Lublino (1897), poi (1898-1907) delle Aleutine, e come tale a capo degli ortodossi degli USA, di Jaroslavl´, di Vilna, fu quindi eletto (1917) [...] arcivescovo di Mosca e di Kolomna. Il Concilio panrusso (1917), in piena rivoluzionebolscevica, nel ricostituire il patriarcato, lo elevò alla carica di patriarca di Mosca e di tutta la Russia. In tale qualità cercò di opporsi alla politica ...
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Poeta russo (Kerč´ 1892 - Gagny, Parigi, 1980); emigrato dopo la rivoluzionebolscevica, fu tra gli organizzatori, a Parigi, dell'Unione dei giovani poeti (Sojuz molodych poetov). Vicino all'acmeismo, [...] fu autore di versi che risentono della tradizione francese (Lučšij zvuk "Il suono migliore", 1926; Na vetru "Nel vento", 1938; Stranstvie zemnoe "Pellegrinaggio terreno", 1950; Parusa "Vele", 1963). Curò ...
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Uomo politico russo (Mosca 1862 - Parigi 1936). Dopo aver combattuto accanto ai Boeri nel 1900, in Macedonia durante l'insurrezione del 1903 e infine in Estremo Oriente, durante la guerra russo-giapponese, [...] detto degli "ottobristi". Presidente della Duma (1910-12), poi ministro della Guerra nel gabinetto L´vov (1917), dopo la rivoluzionebolscevica combatté contro i bolscevichi nel sud, e si rifugiò poi all'estero. Ha lasciato interessanti Memorie. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...