JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] al Sessantotto, ai movimenti americani e la rivoluzione gli sembrava ormai impraticabile. In Condizione operaia tradotto in francese e tedesco), termine abusato, diventato moda culturale, che mitizzando aveva creato inganni e illusioni. Con lo ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] movimento. Mussolini gli sembrava roso dal "tarlo della rivoluzione". La sua devozione istituzionale riguardava quasi soltanto i su un piano pubblico le sue ubbie e velleità culturali. Già nel 1933 era stato nominato presidente dell'Istituto ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] rispondenza tra le bellezze della città e la sua florida vita culturale, economica e civile (cfr. G. G. B., Lettere dei mesi interi al capezzale del figlio gravemente malato. Le rivoluzioni del '48, gli avvenimenti romani del novembre di quell'anno ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] su una maggiore attenzione al contesto sia politico sia culturale su cui avrebbe inciso la legge penale. La pena dei ministri del profano culto".
Si sarebbe trattato di una rivoluzione pacifica, giocata nel segreto delle logge e con metodo settario ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] e Lucia; con la moglie si recò negli Stati Uniti.
Fu un'esperienza culturale che influì molto sul suo modo di pensare e sulle sue vedute in merito storica dell'intervento americano e della rivoluzione russa. Si interessò particolarmente della " ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] estive, e cercò di mettere a profitto la risorsa culturale del luogo, la biblioteca del liceo Duni, ricca di , Firenze 1997; V. Roda, La folgore mansuefatta. P. e la rivoluzione industriale, Bologna 1998; R. Barilli, P. simbolista. Il Poeta dell’ ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] del pensiero illuministico. Non senza influenza sulla maturazione culturale del C., oltre alla tradizione napoletana, dal come, senza riandare ad altri esempi, ci dimostrano le correnti rivoluzioni di Francia, fra le quali si vuole da democratici la ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] a Critica sociale, l'Avanti!, Il Caffè, La Libertà, La Rivoluzione liberale di P. Gobetti, con cui entrò in stretto rapporto nel tra le polemiche interne di partito e il dibattito culturale che si svolgeva all'esterno, a differenza di quanto ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] 2005; Un mercante del Trecento, Milano 1935; Indagini sulla «rivoluzione dei prezzi», Milano 1940; Storia economica. Dalla crisi di P. Roggi, Firenze 2013; Amintore Fanfani. Formazione culturale, identità e responsabilità politica, a cura di A. Cova ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] che lo legava ai due. Il sacerdote ebbe notevole influenza culturale su De Felice, oltre a essere l’editore dei suoi primi restaurazione di un ordine sociale [...] bensì ad una rivoluzione dalla quale sarebbe gradualmente nato un nuovo ordine ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...