GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] evidenziavano la sostanziale adesione del G. al modello culturale e agli interessi sottesi al progetto durazziano di ), ad ind.; C. Paglieri, Agostino Pareto. Un genovese tra rivoluzione e restaurazione, Genova 1989, ad ind.; A. Beniscelli, Settecento ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] a dire la reazione a Roma come centro religioso, e culturale dominante; per cui la rivendicazione della civiltà etrusca come " verso la fine, quando il giudizio sugli esordi della Rivoluzione francese li trovò schierati quasi agli antipodi. Ma ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] M. Delfico, P. Napoli Signorelli. La vita culturale ufficiale vide il D. vivacemente partecipe: fu iscritto fu in amichevoli rapporti con alcuni dei più noti protagonisti della rivoluzione napoletana del 1799: E. de Fonseca Pimentel, I. Falconieri, ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] indagine documentaria, i suoi saggi sulla storia civile, ecclesiastica, culturale di Padova e della sua provincia: Serie cronologica dei l'aperta avversione alle idee dell'Illuminismo e della Rivoluzione francese.
Benché in più occasioni il G., in ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] Una tale rivendicazione spingeva a sottolineare le peculiarità storiche, culturali e linguistiche di quella terra, a studiarne le glorie, Rivista d'Italia, I Libri del giorno, La Rivoluzione liberale. Molti degli scritti letterari del decennio 1912-21 ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] (Napoli 1961; intendendo dagli inizi dell'Ottocento alla rivoluzione del 1917), Russi dell'Ottocento (Roma 1970; analisi dal G. emerge con chiarezza la diversa temperie emotiva e culturale, oltre che la diversa dimensione politica, che assunsero i ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] cortigiano» (Grassi, 1979, p. 703). L’operazione culturale di scritti come il coevo Il confetturiere piemontese (1790) p. 42; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e l’impero francese, Torino 1892, p. 390; C. Denina, ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] tenere compatta la comunità italiana attraverso progetti di natura culturale. A motivare questo suo attivismo c'era la 10 dic. 1846) e di sentire sempre forte il richiamo della rivoluzione, ma poi l'impulso riformatore del nuovo papa lo convinse a ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] l’Accademia pontiniana, emblemi di una realtà culturale stagnante in mode letterarie giudicate obsolete; ma anche spiccavano mobili d’antiquariato, porcellane e pipe.
Non condivise la rivoluzione del 1820-21 e appoggiò la monarchia. Tuttavia nel 1825 ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] arti, CLIII (1995), pp. 597-625; G. Monteleone, Padova tra Rivoluzione e Restaurazione (1789-1815), Padova 1997, ad ind.; B. Stevanin, Attività politica e percorso culturale in un esponente della nobiltà padovana tra municipalità e regime napoleonico ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...