Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] come è avvenuto nei paesi dell'Europa orientale dopo le ‛rivoluzioni di velluto' susseguitesi a partire dal 1989.
In effetti, (v. Aley, 1995, p. 39).
Il mercato dell'industria culturale - e quello delle comunicazioni di massa, che con esso è ormai ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] : la permeabilità sociale e l'affinità psicologico-culturale dei suoi membri, i rapporti reciproci e i J., The managerial revolution, New York 1941 (tr. it.: La rivoluzione dei tecnici, Milano 1946).
Burnham, J., The Machiavellians: defenders of ...
Leggi Tutto
Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] nei confronti della grande impresa e le risorse culturali a sua disposizione.
Le aziende inglesi sembravano , mercato, produzione, Torino 1987, pp. 11-94.
Sirugo, F., Seconda rivoluzione industriale, in Economia e storia (a cura di M. Carmagnani e S. ...
Leggi Tutto
Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] credenze. Il radicarsi di discipline come l'antropologia culturale, la psicologia o la psicanalisi - a prescindere , M., L'economia politica dell'emancipazione della donna, in La rivoluzione più lunga (a cura di M. Gramaglia), Milano 1972.
Bianchi ...
Leggi Tutto
Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] disuguaglianza sociale, quale che sia la società, la cerchia culturale o l'epoca storica in cui essa venga osservata. In aver accumulato ricchezze e potere economico nel corso della rivoluzione industriale - secondo i tempi della sua diffusione nei ...
Leggi Tutto
Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] funzionalismo sistemico di Parsons è Herbert Simon. La sua rivoluzione teorica poggia su tre premesse. La prima è che dell'analisi strutturale per passare a quello dell'analisi culturale: assai più della pura struttura di una organizzazione è ...
Leggi Tutto
BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] sopra ricordato - aveva occupato gli economisti all'epoca della prima rivoluzione industriale. Scrive Paolo Sylos Labini (v., 1983, p. di mitigare la lotta per il potere. I modelli culturali che possono poi derivare da questo bisogno sociale non sono ...
Leggi Tutto
Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] e 1978, p. 387).
Solo con la cosiddetta 'rivoluzione sessuale' degli anni sessanta queste idee sono state messe in Grimm, 1995). Anche nelle posizioni elitarie del mondo economico, culturale e politico la presenza femminile è esigua, e ciò vale ...
Leggi Tutto
ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] che devono affrontare i leaders di una rivoluzione vittoriosa quando devono passare dalla lotta rivoluzionaria scambio di doni, ecc. sono considerati dagli antropologi degli universali culturali (v. Murdock, 1949). È chiaro, tuttavia, che la ...
Leggi Tutto
Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] ma con una differenza importante. Per Tylor questo prodotto culturale spontaneo dello spirito reca l'impronta dell'infanzia, della legalità sostenuta da Policrate, il μῦθος denota la rivoluzione, la στάσις. Questo sviluppo semantico, di cui ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...