(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] e ai primi anni Sessanta. Il clima culturale del Sessantotto e degli anni immediatamente precedenti ha Psychoanalyse, Sexpol, Frankfurt am Main 1970 (trad. it. Sexpol, marxismo e rivoluzione sessuale, a cura di H.P. Gente, Bologna 1971).
G. Fabris, ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] sviluppare la personalità e di promuovere la prima alfabetizzazione culturale del fanciullo. Il corso ha durata quinquennale ed è C. Bernari (Un foro nel parabrezza, 1971; Tanto la rivoluzione non scoppierà, 1976; Il giorno degli assassinii, 1980); di ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] nr. 368, che definisce il nuovo Ministero per i Beni e le Attività culturali e che, a norma dell'art. 6, comma 4, istituisce l'Istituto come insieme e un'analisi delle conseguenze che la rivoluzione tecnologica in atto è destinata a produrre in ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] una forma più sofisticata di controllo sociale e omologazione culturale. È in atto oggi un cambiamento radicale nelle modalità modello di appropriazione della forza lavoro che la prima rivoluzione industriale aveva scartato. E ciò senza chiarire né il ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] plebe simile a quella dei sans-culottes della rivoluzione francese; quella bianca avrebbe incarnato le virtù come conflitto e incontro non già di razze, ma di complessi culturali, nati dall'osmosi di popolazioni etnicamente diverse. Nel 1952 M.F ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] con l'Unione Sovietica come patria del socialismo e della rivoluzione. La seconda fase, che ha inizio con la fine degli cercando di fare i conti non soltanto con la tradizione culturale italiana ma anche con quella europea, se non mondiale. La ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] radicale francese o dalla 'rivoluzione conservatrice' tedesca o dal tradizionalismo , Amsterdam 1993.
R. Wagnleitner, Coca-colonization and the cold war: the cultural mission of the United States in Austria after the Second world war, Chapel Hill ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] del Nilo (Egitto), in concomitanza con la prima rivoluzione agricola dell'umanità. In effetti in questa zona geografica di predominio diretto o indiretto di un popolo o di un'area politico-culturale su un altro popolo o in un'altra area.
Bibl.: H. ...
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Mobilità sociale
Rosanna Memoli
La definizione di m. s. si è arricchita nel tempo di nuovi elementi che contribuiscono ad ampliare l'insieme delle conoscenze teoriche sulle modalità di approccio allo [...] pubblico globale (Gallino 2004). Un livello di formazione culturale limitato è ormai in misura maggiore, più che invarianza nei quindici anni successivi, attribuita agli effetti della rivoluzione tecnologica. Il peso delle disuguaglianze, in un primo ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] secolo il definitivo crollo delle istituzioni didattiche e culturali dell'Impero provocarono, soprattutto nelle sue regioni occidentali dell'alfabetizzazione di massa, anche se la rivoluzione industriale, con l'urbanizzazione forzata della popolazione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...