Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] posteri. Ciò che perde significato, con il mutare dei contesti culturali e sociali, esce dall'uso collettivo e quotidiano; un 'ultima rivoluzione industriale, con l'introduzione del cemento e dell'acciaio; si tratta di una cesura culturale che ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] di materiali preesistenti nella realtà fenomenica o culturale. Tutto questo emerge soprattutto con il progressivo è aperto alle suggestioni dell'a., generando una vera e propria rivoluzione del costume, con l'avvento di attori dalla bellezza 'non ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] diventarlo anche le tecnologie digitali e alcuni fenomeni culturali spesso sottovalutati, come l’esplosione informativa. Mentre nostra riproduzione, sta vivendo una vera e propria rivoluzione comunicativa. Il matrimonio tra le scienze chimiche e ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] abbandonare la censura preventiva sulla stampa, ma in Russia soltanto con la Rivoluzione del 1905 la stampa fu liberata da questa come da molte altre il controllo sull’informazione e sulla vita culturale ha sempre il sopravvento, mentre la censura ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] istituzioni religiose (ordini mendicanti dediti alla predicazione) e culturali (università), il libro, pur conservando la sua struttura Assemblea costituente, poi della convenzione durante la Rivoluzione francese, di dichiarare le biblioteche di ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] da Rotterdam, tra i massimi esponenti della rinascita culturale europea, segnò una tappa di fondamentale importanza entro pochi decenni più tardi, iniziò l’ultima grande rivoluzione storiografica: la nouvelle histoire elaborata dall’École des Annales ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] », inscritta nel più generale clima culturale decostruzionista, ha avuto tuttavia, al di là di una prima fase di effervescente dibattito, l’effetto di «raffreddare» parzialmente l’oggetto «rivoluzione», sottraendolo alle imperiose esigenze del ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] Europa.
La fine dello Stato della Chiesa
Dopo la Rivoluzione francese e la discesa di Napoleone in Italia, l'esistenza Chiesa, ma anche grandi mecenati, guerrieri e organizzatori della vita culturale e artistica. Giulio II (1503-13), Leone X (1513- ...
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societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] loro importanza non va sopravvalutata. Si devono però alle s.s. le rivoluzioni di Napoli e del Piemonte nel 1820-21 (➔ ), e in parte molto rilevante sul piano politico, economico e culturale soprattutto tra le società organizzate senza uno Stato ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] nel monastero di Vivarium) in conseguenza soprattutto dell’impulso culturale dato dalla regola di s. Benedetto e dalla e per la Francia da sequestri di b. principesche durante la rivoluzione (8 milioni di libri nelle b. di Parigi). Negli Stati ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...