EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] con hégémonie, segno ormai di una disinvolta intercambiabilità dei termini. Nel 1924, sette anni dopo la Rivoluzioned'ottobre, Otto Bauer, socialista democratico austriaco certo non pregiudizialmente ostile all'esperienza dei soviet, dimostra, con ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] strinse amicizia con V. Bibolotti, anch'egli lì internato, e dove vennero raggiunti dalle prime notizie della rivoluzioned'ottobre.
Quando il D. riprese il suo posto come segretario della Camera del lavoro di Cerignola nell'inverno del 1919 la vita ...
Leggi Tutto
Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] si è presentata in maniera nuova alla teologia e alla prassi di queste Chiese. Inoltre, la diaspora seguita alla Rivoluzioned'ottobre ha portato molti credenti ortodossi a un incontro mai prima realizzato in maniera così vasta e feconda con la ...
Leggi Tutto
Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] agevole riconoscere, da un lato, le cause della considerevole impennata dei divorzi negli anni immediatamente successivi alla Rivoluzioned'ottobre (v. Yvert-Jalu, 1981) e, dall'altro, le ripercussioni sul divorzio della politica per la purezza della ...
Leggi Tutto
Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] con il contesto economico-sociale in cui essa è chiamata a operare. Negli anni immediatamente successivi alla Rivoluzioned'ottobre, l'economista russo Aleksandr Čajanov formulava un modello volto a spiegare gli obiettivi e la strategia di ...
Leggi Tutto
Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] , 1987; v. Ebrey, 1991; v. Bloch, 1924), sia una discontinuità a seguito di rivoluzioni o di conversioni (è il caso del rituale in Russia dopo la Rivoluzioned'ottobre: v. Lane, 1981). In tutte le società si riscontra comunque la tendenza a creare ...
Leggi Tutto
Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] provocatorio, della simbologia diplomatica. A confronto i rivoluzionari che presero il potere in Russia dopo la Rivoluzioned'ottobre, e adottarono rapidamente, per i loro contatti con l'estero, le convenzioni vestimentarie della diplomazia 'borghese ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] delle persecuzioni messe in atto dai regimi totalitari: il nazismo in Germania (1933-45); il comunismo nato dalla Rivoluzioned’ottobre (1917) in Russia; il franchismo in Spagna dove nel periodo 1939-44 vengono giustiziate (fucilazione e garrota ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] di Elias Canetti – La commedia della vanità, 1934.
In Russia l’avventura futurista prosegue anche oltre lo scoppio della rivoluzioned’ottobre. Dopo Mistero buffo (1918) Majakovskij compone le commedie La cimice (1928), profezia di un futuro grigio e ...
Leggi Tutto
Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] abbracciare l’ideologia dominante del ‘padrone di casa’: l’ortodossia all’epoca dello zar, il comunismo dopo la Rivoluzioned’ottobre.
Le nazionalità si dimostrarono più tenaci di quanto gli ideologi dell’Unione Sovietica avessero previsto e la loro ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...