Dimitrov, Georgi
Politico bulgaro (Kovačevci, Sofia, 1882-Mosca 1949). Di estrazione popolare, a partire dal 1902 si dedicò all’organizzazione del movimento operaio bulgaro, entrando nel Comitato centrale [...] Prima guerra mondiale e sotto l’impulso della Rivoluzioned’ottobre, D. guidò l’insurrezione dei comunisti bulgari del dopo l’insurrezione del Fronte patriottico, il 9 settembre 1944, D. tornò in Bulgaria e riprese la direzione del movimento operaio. ...
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Storico (n. Tbilisi 1925). Laureatosi in filosofia all'univ. di Mosca, ha lavorato dal 1960 al 1970 presso l'Accademia delle scienze pedagogiche. Figlio di un bolscevico scomparso nelle purghe staliniane, [...] tradotti nelle varie lingue. Tra quelli usciti in Italia: Lo stalinismo. Origini, storia e conseguenze (1972); La rivoluzioned'ottobre era ineluttabile? (1976); La democrazia socialista (1977); Gli ultimi anni di Bucharin (1979); Ascesa e caduta di ...
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Pseudonimo dell'uomo politico russo Julij Osipovič Cederbaum (Costantinopoli 1873 - Schömberg, Baden, 1923). Fu tra i primi esponenti del socialismo russo e fondò (1895) con Lenin a Pietroburgo l'Unione [...] (1916). Rientrato in Russia nel maggio 1917, si schierò contro la politica del governo provvisorio e dopo la rivoluzioned'ottobre propose la formazione di un governo di coalizione fra le forze socialiste. Criticò duramente l'azione del governo ...
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Pseudonimo dell'uomo di stato sovietico V. M. Skrjabin (Kukarka, gov. di Vjatka, 1890 - Mosca 1986). Bolscevico dal 1906, più volte arrestato e confinato, dopo la rivoluzioned'ottobre ricoprì varie cariche [...] nelle organizzazioni di partito e dal 1921 al 1930 fu segretario del comitato centrale. Stretto collaboratore di Stalin, fu membro supplente (1921-26) del Politbjuro e dal 1926 al 1952 membro effettivo. ...
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Uomo politico cinese (Donting, Hebei, 1888 - Pechino 1927). Di famiglia di piccoli proprietarî terrieri, studiò legge a Tianjin e a Tokyo, dedicandosi poi agli studî politici e al giornalismo. Pubblicò, [...] ") nel quale auspicava la rinascita della Cina. Avvicinatosi al marxismo, fu tra i primi ad esaltare la rivoluzioned'ottobre e fondò l'Associazione di ricerca marxista, dedicandosi allo studio delle teorie marxiste con contributi originali. Divenuto ...
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Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] Italia, stabilendosi a Capri, dove con altri russi organizzò una scuola di propaganda marxista. Dopo la Rivoluzioned'ottobre, si occupò soprattutto di attività culturale e della casa editrice Vsemirnaja literatura ("Letteratura universale"). Un male ...
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Scrittrice ucraina di lingua francese (Kiev 1903 - Auschwitz 1942), tra le più significative del periodo tra le due guerre. La vita di N. è stata segnata da un profondo senso di inappartenenza e di eterna [...] Vita
Figlia di un banchiere ebreo ucraino, figlia unica solitaria, dopo un'infanzia agiata a San Pietroburgo, durante la rivoluzioned'Ottobre si trasferì con la famiglia prima in Finlandia e Svezia (1918), poi in Francia (1919). A Parigi ebbe inizio ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] per emigrati russi. Trasferitosi quindi in Svizzera, tornò in Russia nel 1917 e si riavvicinò ai bolscevichi. Dopo la rivoluzioned'ottobre divenne commissario del popolo per l'Istruzione. Ambasciatore a Roma (1927-28), tornato a Mosca fu di nuovo ...
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Uomo politico e generale sovietico (Verchnee, gov. di Ekaterinoslav, 1881 - Mosca 1969). Partecipò alla Rivoluzioned'Ottobre e fu tra i maggiori alleati di Stalin. Membro del partito comunista, nel periodo [...] polizia zarista. Bolscevico dal 1903, prese parte attiva alla Rivoluzioned'ottobre e nel corso della guerra civile si distinse nella momento dell'aggressione tedesca (1941), comandava il gruppo d'armate del fronte settentr. e dopo la ritirata, che ...
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Saggista e pensatore russo (Vetluga, Kostroma, 1856 - Zagorsk 1919). Difensore dell'autocrazia e acceso nazionalista, sostenitore del decadentismo e del simbolismo, diede con Legenda o Velikom Inkvisitore [...] 1913-15; trad. it. Foglie cadute, 1976); Mimoletnoe ("Quisquilie", 2 voll., 1913-16). Ridotto in miseria dopo la rivoluzioned'Ottobre, R. lavorò alla sua ultima opera, Apokalipsis našego vremeni (1918; trad. it. L'Apocalisse del nostro tempo, 1979 ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...