LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] fisico, ha tutta la giurisprudenza e tutta la coltura d'un uomo di lettere unita a somma rettitudine […]. Credo all'interessato; il 20 ottobre Pietro poteva inviare al dei lumi (1764-1790), I, La rivoluzione di Corsica. Le grandi carestie degli anni ...
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Livia Magrone
Vincenzo Visco Comandini
Abstract
Si esaminano i principali profili normativi ed economici del settore postale europeo, analizzati alla luce del processo di liberalizzazione, formalmente [...] espresse fornite dai corrieri.
Si tratta di una rivoluzione che sta interessando l’intera economia dei paesi industrializzati dir. 2008/6/CE; d.lgs. n. 261/1999; d.lgs. n. 384/2003; d.lgs. n. 58/2011; Regolamento UE 9 ottobre 2013 n. 952 (codice ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] - e sotto la sua guida si laureò nell'ottobre 1905, discutendo una tesi su "La fiducia" (parte Genesi e struttura del principato Augusteo, in Atti della R. Accademia d'Italia, cl. di sc. mor. e st., s. 7, ". Esaltava la rivoluzione fascista, la quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] caduta del suo governo segna la cosiddetta rivoluzione parlamentare e l’avvento della Sinistra al data dalla legge 22 ottobre 1875 e merita 1988.
In occasione del 150° anniversario dell’Unità d'Italia, la facoltà di Scienze politiche dell’Università ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] Del Vaglio con la quale, e sempre d’intesa con Fabricatore, Morano mise in campo, Spaventa (1898) e al celebre Albo de La Rivoluzione napoletana del 1799 (1899), segnarono la ripresa della a Mussolini il 31 ottobre 1926, comportò una significativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] tra il 18 e il 19 ottobre del 1909. Secondo la narrazione tramandata Laschi, Il delitto politico e le rivoluzioni in rapporto al diritto, al'antropologia criminale genio, follia. Scritti scelti, a cura di D. Frigessi, F. Giacanelli, L. Mangoni, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] a Roma il 25 ottobre 1985.
La giuspubblicistica italiana soluzione che d'altro canto era stata proposta ufficialmente solo dal Partito d'azione), solo, come sostenne Piero Calamandrei, una rivoluzione futura in cambio di una stabilizzazione ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] parlamentare del 24 ottobre successivo.
Al ind.; G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1 ag. ; P. Bonardi, Sala Baganza: cronache del passato, Sala Baganza s.d. [ma 1980], in partic. pp. 85-95; A.V. ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] opera manoscritta, i Piffari scordati [s.d., ma luglio-ottobre 1821], il cui titolo riprendeva con intento . Carabellese, In Terra di Bari dal 1799 al 1806: dalla rivoluzione repubblicana allo stabilirsi della monarchia francese, Trani 1900, pp. XXXII ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] di giurisprudenza; gli studi, interrotti per la rivoluzione del 1797, si conclusero con la laurea il 2, V, novembre 1853-ottobre 1854, pp. 177 s.) che propone un nuovo modello di "piantatoio", il Saggio d'un nuovo sistema d'agricoltura (in ibid., s ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...