Uomo politico (Béziers 1752 - Parigi 1802). Prete, allo scoppio della Rivoluzione francese si legò con Marat, che protesse nel 1790, e nel 1791 fu eletto deputato alla Legislativa, poi (1792) alla Convenzione [...] amico di A. Berthier, fu da questo portato a Roma, ove preparò la rivoluzionedel 13 febbr. 1798 e fu dal 20 marzo al 17 sett. segretario dei consoli. Nel 1799 accompagnò J.-E. Championnet a Napoli, ove contribuì alla organizzazione della Repubblica ...
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Ramo dei Riario, iniziatosi per il matrimonio di Girolamo Riario con Caterina Sforza (1477); perduta la signoria di Imola e Forlì, i R. S. si stabilirono a Bologna. Tra essi si segnalarono Alessandro (v.), [...] cardinale; Ferdinando, duca e conte dell'Impero (dal 1620); Giuseppe, che prese parte alla rivoluzione napoletana del1799; Giovanni (n. 1769 - m. 1836), ufficiale di marina e musicista; Tomaso (n. 1782 - m. 1857), cardinale, camerlengo della Chiesa, ...
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Patriota (Pizzo di Calabria 1775 - ivi 1848); combatté per la Repubblica Partenopea del1799, ed emigrò poi dal Regno, dove tornò (1806) con le armate francesi. Vecchio e ammalato, non ebbe parte nella [...] rivoluzionedel 1848: ma poiché i figli Pasquale e specialmente Benedetto iunior vi figuravano in primo piano, la sua casa fu assalita da soldati ed egli fu ucciso col figlio Saverio. ...
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Musicista (Venezia 1777 - Filadelfia 1854), figlio di Tommaso; studiò a Venezia con F. Fenaroli, e a Napoli con N. Piccinni. Trasferitosi negli USA in seguito alla rivoluzione napoletana del1799, visse [...] dapprima a Boston, stabilendosi poi a Filadelfia (1828), dove fondò l'American Conservatory. Compose diverse musiche, tra cui gli oratorî Jerusalem in affliction (1828) e Daughter of Zion (1829) ...
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Letterato (Messina 1762 - Napoli 1817), emigrato in Francia durante il periodo della rivoluzione napoletana del1799. La sua opera più nota è Des beautés poétiques de toutes les langues considérées sous [...] le rapport de l'accent et du rythme (1816). Fondò a Napoli le scuole di mutuo insegnamento ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] più grave si aprì con la Rivoluzione francese: dopo lunghe esitazioni e Occupata Roma dai Francesi dopo l'uccisione del generale L. Duphot e proclamata la Repubblica poi nella Certosa di Firenze, infine (1799) a Valence (Drôme), dove fu dichiarato ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] Stato.
Intanto esauritosi il periodo del riformismo borbonico e instaurata nel 1799, con l'avvento dei Francesi nel Bari 1973, pp. 85 s.; P. Villani, Mezzogiorno tra riforme e rivoluzione, Roma-Bari 1973, ad Indicem; F. Renda, Baroni e riformatori in ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Roma - sembra su pressione dell'abate L. Cuccagni - solo nel 1799, con un ritardo, spiegava il Cappellari a un confratello, dovuto al quello polacco. La rivoluzione contro il dominio russo, conseguenza lontana della rivoluzionedel luglio-agosto 1830 ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] 1796, tra i docenti giacobini; la descrizione del F., in un rapporto di polizia del1799, come "occulto giacobino e ateo anche prima aveva osservato che i passaggi di fase nella rivoluzione erano consistiti nella distruzione di un gruppo egemone da ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] -sociale moderata.
Chiusa, con la controffensiva austrorussa del1799 e col ritorno dei Pontifici a Pesaro, la - accennata fuggevolmente, e senza documentazione, nel volume Le Marche nella rivoluzionedel '31, p. 42 n. 6 - di una sua appartenenza ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...