Generale (Dôle 1754 - Parigi 1812). Moschettiere del re in giovinezza, aderì alla Rivoluzione francese; si distinse nell'armata del Reno (1792-97) e passò poi in quella delle Alpi, raggiungendo il grado [...] di gen. di brigata nel 1799. Ostile al Consolato e all'Impero, cospirò nel 1808 e 1809 contro Napoleone, che lo fece arrestare. Nella notte fra il 22 e il 23 ottobre 1812 tentò d'impadronirsi di Parigi, mentre l'imperatore stava in Russia, spargendo ...
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Uomo politico francese (Puy 1754 - Parigi 1799). Segnalatosi all'inizio della Rivoluzione per alcuni scritti democratici, fu inviato nel 1792 alla Convenzione, ove per le sue opinioni era da considerare [...] le sue amicizie lo riallacciavano ai girondini, alla cui proscrizione (1793) sfuggì per l'aiuto di Marat. Fu poi membro del Consiglio dei Cinquecento. Fra le opere: Déclaration des devoirs de l'homme, stampata per ordine della Convenzione nel 1794. ...
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Patriota (Napoli 1769 - ivi 1799); voltosi alle idee della Rivoluzione francese, fu coinvolto col fratello Mario (Napoli 1773 - ivi 1799) nei processi del 1794-95. Fuggito nella Cisalpina (1797), tornò [...] a Napoli con l'esercito francese (1798). Combatté valorosamente, con i fratelli Francesco, Mario e Vincenzo, in difesa della Repubblica partenopea; catturato nella capitolazione di Castel Nuovo, fu processato ...
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Generale e patriota (Pescara 1764 - Napoli 1799), di nobile famiglia di soldati originaria della Savoia. Ufficiale d'artiglieria sotto i Borboni, aderì nel 1795 alla Rivoluzione; fu rappresentante del [...] popolo, poi ministro della Guerra e generale in capo delle forze repubblicane. Sopraffatto dalle truppe del cardinale Ruffo, fu arrestato, processato e condannato a morte. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] Condorcet (1743-1794), e di Démosthène Ollivier (1799-1884), Mazzini definisce meglio il progetto graduale rivoluzione nazionale nel contesto delle esperienze più recenti della storia italiana. Per Mazzini, i movimenti rivoluzionari del 1820-21 e del ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] firmare il giuramento civico (lo avrebbe ritrattato nel dicembre 1799). Sul finire del 1797 era di nuovo a Cingoli come vicario generale meglio dell'atteggiamento che egli tenne verso la rivoluzione francese del 1830. Quando infatti arrivò a Roma la ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] giuramento civico, una debolezza che avrebbe ritrattato nel 1799. Sul finire del 1797 era di nuovo a Cingoli come vicario personalità meglio dell’atteggiamento che tenne verso la Rivoluzione francese del 1830. Quando infatti arrivò a Roma la notizia ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] del pauroso deficit, costringendo così il governo romano a deliberare avventatamente "una universale rivoluzione , Paris s.d. (ma 1799), II, passim; F. Becattini, Storia di Pio VI, Venezia 1801, passim; G. B. Tavanti, Fasti del S. P. Pio VI con ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] il 20 giugno 1800, il M. riebbe il rettorato della casa del Gesù e riprese le missioni popolari e l'organizzazione di esercizi , ad ind.; "Deboli progressi della filosofia". Rivoluzione e religione a Roma, 1789-1799, a cura di L. Fiorani, Roma 1992 ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] di Carlo IV, nacque a Madrid il 22 dic. 1799. Alla morte del padre nel 1803 ereditò il titolo di re di Etruria, che gli fu tolto nel alleanza militare con l'Austria, poi, alla notizia della rivoluzione di Vienna e di Parigi, mutò fronte: posto ancora ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...