(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] quest’ultima sciagura (che provocò 40.000 vittime) risorse, per impulso del ministro marchese di Pombal, ancora più grandiosa. Nel 1820 vi scoppiò la rivoluzione costituzionale; dopo lunghe vicissitudini fu nel 1833 conquistata dai liberali. Nel 1910 ...
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Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] , Abaritte (1790). Aveva nel 1789 celebrato gli albori della Rivoluzione nel poemetto La Francia; ma non tardò a ricredersi e (1819), il poemetto Il colpo di martello del campanile di San Marco (1820), gli Elogi dei letterati italiani (1826), e ...
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Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] di larga intelligenza e cultura, tenne fino alla Rivoluzione un atteggiamento di opposizione alla corte; così per conservatorismo sino al 1820. Dopo l'assassinio del duca di Berry, il re si accostò alla destra reazionaria del fratello, conte d ...
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Figlio (Lisbona 1767 - ivi 1826) di Pietro III e di Maria I. Reggente di fatto dal 1792, e di diritto dal 1799, per la pazzia della madre, durante le guerre provocate dalla Rivoluzione francese rimase [...] all'Inghilterra, alla morte della madre (1816) fu proclamato re del Regno unito di Portogallo, Brasile e Algarve (sotto la reggenza inglese fino al 1820). Ritornò in Portogallo nel 1822 e dovette prestare giuramento al regime costituzionale, votato ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] paesi iberici).
Risorse minerarie. Se la rivoluzione industriale avviata nell’E. del Settecento si poté basare su una ricca Pontificio.
1820: il Congresso di Troppau stabilisce il principio dell’intervento contro i moti liberali.
1820-31: ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] , a opera di S.-D. Poisson (1820). Intanto, le scoperte di H.C. Oersted quello cioè associato al moto di rivoluzione intorno al nucleo, ma anche MT = 8∙1025 u.e.m. è il momento del dipolo terrestre). È possibile che Marte abbia un campo magnetico ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] attività economiche e culturali e verso la fine del sec. 18° la popolazione salì a quasi ingrandimenti dello Stato.
La rivoluzione francese ebbe poche ripercussioni raccolta dei codici di Bobbio acquisita nel 1820. La Biblioteca Civica fu istituita nel ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] nel maggio 1810 a Buenos Aires la rivoluzione antispagnola, il governatore del P., Bernardo de Velasco, convocò ad Asunción di essi, che avevano organizzato un complotto per deporlo (1820), furono scoperti, messi a morte e spogliati delle terre e ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] II (seria; Napoli, 3 dic. 1820), pur non molto applaudito, segnava un mesi tra il favore della corte e l'entusiasmo del pubblico. Per Londra R. non scrisse nulla di delicata sensibilità settecentesca. La rivoluzione operata da R., trionfante ...
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(ted. Hessen) Stato federato della Germania (21.115 km2 con 6.075.359 ab. nel 2006). Comprende parte del bassopiano del Reno superiore, dell’altopiano dell’Odenwald, dei ripiani del Taunus e del Westerwald, [...] spodestato per aver appoggiato l’Austria nella guerra del 1866 e che ridusse l’A.-Kassel a alsaziani dai decreti antifeudali della Rivoluzione francese, parteciparono alle coalizioni al langravio Federico V (m. 1820); alla morte dell’ultimo dei suoi ...
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