Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il resto, in occasione sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle rivoluzionidel 1848-49 in Europa centrale, la R. Romanticismo domina, in varie forme, la vita letteraria degli anni 1820 e 1830.
Grande è il debito di Puškin verso coloro che ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ‘questione’ polacca. Dopo l’infelice rivoluzionedel 1863, verso la fine del secolo una vivace attività politica caratterizzò la centro musicale divenne il conservatorio di Varsavia, istituito (1820) e diretto da Elsner, che fu anche maestro ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] , B. e Algarve (sotto la reggenza inglese fino al 1820) ma, costretto dalla rivoluzione portoghese del1820 a fare rientro in Portogallo, perdette il B., che era rimasto sotto la reggenza del figlio don Pedro. Questi, infatti, nel 1822 proclamò l ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] un trattato di libero scambio con l’Unione Europea).
Superate la rivoluzionedel 1910-20, la depressione degli anni 1930, le riforme agrarie e All’avvento al potere dei liberali in Spagna (1820), i ricchi Creoli, convintisi della necessità dell ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] dagli Italiani e in seguito rimodernata, si sviluppa per 1820 km dal confine tunisino a quello egiziano; da K. at-Tillīsī fu anche critico e italianista. Dopo la rivoluzionedel 1969 i temi letterari hanno subito una forte ideologizzazione con una ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] , in Londra, il principale ritrovo dei simpatizzanti con la rivoluzione. Del loro appoggio il W. aveva bisogno, perché lo scoppio sua passione per i vagabondaggi non si spense mai: nel 1820 fece un viaggio attraverso le Alpi in Italia e negli anni ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] storiche (Saggio comparativo sulla rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana del 1859, al quale lavorò l'unité de temps et de lieu dans la tragédie, finita nel luglio 1820, pubbl. nel 1823), che vanno ben oltre il problema delle unità ...
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Pellico, Silvio
Scrittore e patriota (Saluzzo, Cuneo, 1789 - Torino 1854). Di famiglia modesta trascorse l’infanzia e i primi anni dell’adolescenza tra Pinerolo e Torino in un ambiente di saldi principi [...] dinamico segnato dalla eredità dell’Illuminismo e della Rivoluzione francese e caratterizzato, sulla spinta delle conquiste del giornale per le persecuzioni della polizia austriaca, Pellico, con il tramite di Pietro Maroncelli, si affiliò nel 1820 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] patriottica e antifeudale): dopo aver partecipato ai moti carbonari del1820-21, vissero in esilio per dieci anni, serbando con alle spalle il pensiero laico europeo, da Bacone alla Rivoluzione francese. Come s'innesta in questo clima la "nuova ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] fino all'edizione milanese dei "Classici italiani" del1820, condotta su un esemplare postillato dall'autore.
Questo segnalano: la redazione italiana de La storia del Piemonte (Q² I 1); la continuazione de Le rivoluzioni d'Italia dal 1792 al '96 (Q ...
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