BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Pippo De R...del1820; i due composti per nozze Turpini-Longhi del 1827; ecc.
Con il sonetto Pio VIII del 1º apr. dei mesi interi al capezzale del figlio gravemente malato. Le rivoluzionidel '48, gli avvenimenti romani del novembre di quell'anno, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] sempre più di opposizione e di lotta politica. Nell'autunno del1820 anch'egli s'iscrisse ai carbonari "federati", poco prima che la guerra all'Austria fosse inevitabile e che la rivoluzione italiana trovasse in essa spazio ed alimento. Compose, nell ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Piffari di montagna ad un suo amico, Dublino 1821; Apocalisse politica,ovvero rivelazioni sull'intrigo politico della rivoluzione di Napoli del1820 e sulla cabala che mise nel nulla le risoluzioni dei congressi di Troppau e di Lubiana, conservata ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] del regio liceo. Non è difficile capire in qual senso egli abbia indirizzato il suo insegnamento, dal momento che fin dal 1820 dic. 1951; V. Titone, La rivoluzionedel Risorg. nel pensiero del P. B., in Rass. stor. del Risorg., XXXIX(1952), pp. 814- ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] al 1815; il B. sperava di farlo rappresentare per la quaresima del1820, ma a tale data era ancora incompiuto. Poi venne l'arresto discendente dei Normanni che partecipa alla rivoluzione napoletana del 1799 e ai moti del 1821. Ma anche questo romanzo ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Ferdinando De Luca, geografo e matematico, già membro del Parlamento costituzionale del1820. Iscrittosi all’Università di Napoli, nel 1836 vi negli anni della Restaurazione, partecipò alla rivoluzionedel 1848 per poi sperimentare la prigionia e ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] la sua stagione con il fallimento dell'iniziativa patriottica del1820-21 e con i processi che la seguirono, non 205, 208, 654, 667; G. Procacci, Rivoluzione americana e storiografia italiana, in Rass. stor. del Risorgimento, XLI (1954), pp. 565-571; ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] e maturava una visione in cui la Riforma e la Rivoluzione francese rappresentavano i due autentici punti di svolta della storia del1820 e quindi, in un proclama a stampa diffuso all'indomani del 29 genn. 1848, celebrava il ritorno del regime ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] politici. Pur non prendendo parte attiva ai moti rivoluzionari del1820, seguì volontariamente la sorte di molti scrittori meridionali, letterati napoletani, compromessi nella rivoluzione.
Dopo la definitiva caduta del regno borbonico, ritornò alla ...
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Constant de Rebecque, Benjamin-Henri
Politico e scrittore francese (Losanna 1767-Parigi 1830). Studiò a Oxford, Erlangen, Edimburgo. Le dottrine del liberalismo classico della prima metà dell’Ottocento [...] (1817-1820) e poi (1829), a chiusura di una clamorosa attività pubblicistica, i Mélanges de littérature et de politique, con la luminosa introduzione in cui sono esposti i principi del liberalismo costituzionale. Dopo la rivoluzionedel 1830 ...
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